Pane fiorito, aromatizzato con olio essenziale di basilico greco e fiori eduli.

Pane fiorito, aromatizzato con olio essenziale di basilico greco e fiori eduli.

” Che sapore avrà il giallo del Tarassaco?
E le sfumature bianche e blu delle Viole di cosa sapranno?
E l”arancione della Calendula, il viola della Malva, l’azzurro della Borragine e il rosa dei Gerani che aroma avranno?
Chissà quanto saranno amari i petali dei fiori di cicoria e quanto pungente l’odore di quelli dell’aglio e del porro!
Che sapore avrà un pane soffice ricco di fiori colorati?
Forse lo stesso dell’arcobaleno”.
.

Ebbene sì, il piacere della panificazione mi sta sfuggendo di mano e oggi ho rimesso lee mani in pasta e preparato un pane aromatizzato con olio essenziale e fiori eduli.
Credetemi, il suo profumo ha richiamato tutto il vicinato. Anche i più burberi, quelli che solitamente fanno finta si non vederti per non salutare, stamattina con tanto di sorriso mi hanno chiesto cosa stessi cucinando.
Ho avuto occasione in queste ultime due settimane di relazionarmi con la cucina fitoalimurgica ossia quella cucina che prevede l’utilizzo delle erbe spontanee, le spezie e fiori eduli. Ho avuto modo di conoscere e prendere contatti con una azienda che produce erbe officinali e aromatiche (totalmente bio) ed è stato un incontro molto formativo, motivante e di ispirazione.
Per aromatizzare questa pagnottina ho utilizzato poche gocce si olio essenziale di basilico greco ossia un basilico dalle foglie più piccole e di un verde più chiaro ma con un sapore intenso e un leggero retrogusto di origano.
Sulla crosta ho adagiato dei fiori eduli affinché la rendessero affascinante e delicata alla vista e gli donassero la leggera percezione dei delicati sapori erbacei che li caratterizzano.
Leggermente zuccherino quello delle Viole, amarognolo quello del Tarassaco e leggermente piccante la Calendula, ognuno dii questi fiori ha donato alla crosta un sentore di delicat naturalezza.
Ho sempre ho sempre creduto che la natura sia in grado di fornirci tutto il necessario al fabbisogno alimentare ed essendo poco amante della carne e del pesce ( che tuttavia ben aromatizzati però consumo volentieri) gradisco particolarmente questa cucina.
Il pane fiorito mi ha regalato gradi soddisfazioni e con gioia condivido con voi la ricetta. Seguite bene tutti i passaggi, munitevi di una buona farina professionale ( ottima è la Spadoni XLL) e vedrete che ottimi risultati otterrete!

  • DifficoltàDifficile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura1 Ora 5 Minuti
  • Porzioni1 pagnotta da 900g
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

500 g farina 0 (W350- W400)
360 g acqua (Temperatura ambiente )
100 g lievito madre liquido
10 g sale
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
5 gocce Olio essenziale (Basilico greco o altro)
1 confezione fiori eduli

Strumenti

1 Carta forno
1 Ciotola
1 Pellicola per alimenti

Passaggi

Primo giorno. Ore 21.30

In una ciotola versiamo i 500 g di farina e 275 g di acqua e con le mani lavoriamo bene il tutto solo per il tempo necessario a bagnare per bene tutta la farina in modo che non rimanga polvere asciutta.
Copriamo con la pellicola e mettiamo in frigorifero (4°C) per tutta la notte.
Solitamente non si mette sale nell’impasto di l’autolisi ( il sale rallenta l’azione degli enzimi), ma in casi come questo, in cui il tempo di autolisi supera le 8 ore, si può aggiungere fino a 0,1g di sale sul peso della farina.
Rinfreschiamo il lievito madre li.co.li e lasciamolo a temperatura ambente chiuso nel suo barattolo, raggiunto il raddoppio potrà essere utilizzato. Io, essendo il mio li.co.li molto forte, lo lascio tutta la notte a temperatura ambiente per utilizzarlo il mattino seguente.

Secondo giorno. Ore 7.00

Nella ciotola dell’impastatrice mettiamo l’autolisi e con il gancio a uncino lavoriamo un paiodi minuti poi aggiungiamo il lievito e lavoriamo qualche altro minuto.
Un poco alla volta incorporiamo 95 g di acqua a temperatura ambiente. Assicurandoci che ogni volta l’acqua venga ben assorbita dall’impasto prima di aggiungerne altra.
Quando l’impasto sarà attaccato al gancio e le pareti della ciotola asciutte e pulite aggiungiamo anche il sale e facciamolo incorporare, poi 5 gocce di olio essenziale e dopo qualche minuto l’olio extravergine d’oliva. Lavoriamo a media velocità fino ad incordatura.
Lasciamo riposare l’impasto nella ciotola chiusa con la pellicola per 30 minuti.

Pieghe di rinforzo. Ore 8.00

Pieghe di rinforzo

Rovesciamo l’impasto sul piano di lavoro e facciamo un giro di pieghe Slap & Fold. Prendiamo il nostro panetto e ripieghiamo su se stesso come si vede in questo video.
Copriamo il panetto con un canovaccio pulito e asciutto e lasciamolo riposare 30 minuti poi facciamo un altro giro di pieghe.
Il panetto avrà un aspetto liscio, omogeneo e una consistenza elastica. Se così non fosse fate riposare 30 minuti per poi fare un altro giro di pieghe.
Trasferiamo l’impasto in una ciotola e lasciamolo lievitare fino al quasi raddoppio dl volume. Ci vorranno 4-5 ore.
Per aiutare la lievitazione mettiamo la ciotola in forno spento con la sola luce accesa o se ne abbiamo la possibilità mettiamo il forno in modalità lievitazione.

Cottura

Trascorse le 8 ore di lievitazione in frigo scaldiamo il forno in modalità statico a 250°C con all’interno la pentola di ghisa compreso il coperchio.
Quando avrà raggiunto la temperatura tiriamo fuori l’impasto dal frigo e rovesciamolo su un foglio di carta forno.
Velocemente spolverizziamo con un velo di farina la pagnottina, facciamo i tagli in superficie e aiutandoci con un tagliere rotondo o un ampio piatto per pizza facciamola scivolare nella pentola.
Cuociamo 15 minuti poi abbassiamo la temperatura a 200° e cuociamo altri 15 minuti, poi abbassiamo la temperatura a 180°C per altri 15 minuti.
Togliamo il coperchio e lasciamo cuocere per altri 20 minuti.
Il nostro pane fiorito con olio essenziale di basilico greco e fiori eduli è pronto, lasciamolo intiepidire prima di tagliarlo a fette.

Ore 14.00 Formatura della pagnotta.

Prendiamo il nostro impasto e rovesciamolo sul piano d lavoro leggermente spolverizzato di semola. Allarghiamolo un poco con i polpastrelli dandogli forma di rettangolo senza schiacciarlo e ripieghiamo gli angoli in alto del rettangolo verso l’interno. Sigilliamo bene, poi ripieghiamo verso il centro, un poco alla volta tutto l’impasto.
Ripieghiamo verso il centro la parte superiore dell’impasto e poi quella inferiore poi iniziamo ad arrotolarlo su se stesso.
Quì potete vedere il video della formatura.
Sigilliamo bene il punto di congiunzione. Ribaltiamo l’impasto, pirliamolo leggermente, poi rovesciamolo e mettiamolo nel cestino da lievitazione ben infarinato. Spolverizziamo di farina, copiamo con un panno e mettiamo il cestino in una busta di plastica. Riponiamo in frigo per 8 ore.

Conservazione

Il pane si conserva chiuso in una busta di carta per 4-5 giorni.
Dopo il completo raffreddamento può essere tagliato a fette, riposto nelle apposite bustine e congelato.

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