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La preparazione è semplice ma è assolutamente necessario sterilizzare i vasetti prima di riporli con lo sciroppo.

Se non si realizza il sottovuoto i vasetti si conservano in frigo per due settimane, con il sottovuoto possono stare in dispensa per 6 mesi. Vediamo come preparare lo sciroppo.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni3 barattoli medi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti

22 fiori di sambuco
5 limoni (Bio)
600 ml Acqua
1.1 kg zucchero semolato
1 cucchiaino aceto di mele

Strumenti

1 Casseruola
1 Colino
3 Vasetti
1 Coltello

Passaggi

Iniziamo sciacquando delicatamente i fiori di sambuco in acqua fredda e mettiamoli ad asciugare su un canovaccio pulito e asciutto. Stacchiamo i rametti più grandi e mettiamoli in una ciotola. Tagliamo i limoni a fette.

In un barattolo con chiusura ermetica alterniamo fette di limone e fiori di Sambuco. Ricopriamo il tutto con acqua fresca, chiudiamo il barattolo e lasciamo macerare due giorni. Pigiami bene in modo che i fiori siano ben ricoperti di acqua e se la abbiamo a disposizione mettiamo un pressino in plastica si quelli per le confetture.

Trascorso il tempo di riposo filtriamo il liquido con un colino in modo da eliminare tutti i fiorellini e il limone. In una casseruola bolliamo il liquido con lo zucchero e l’aceto di mele e lasciamo che lo zucchero si sciolga completamente. Raggiunto il bollore abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere circa 10 minuti.

Versiamo lo sciroppo ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati e chiudiamo bene il coperchio. Ora possiamo lasciar raffreddare i vasetti e conservarli in frigo per due settimane oppure rovesciarli sottosopra fino al raffreddamento e far formare il sottovuoto. Una volta verificato che sia ben venuto il sottovuoto si possono riporre i vasetti in dispensa per 2-3 mesi.

Consiglo

Verifichiamo che il sottovuoto si sia formato pigiando con le dita sul tappo. Se fa click il sottovuoto non si è ben formato e bisogna ripetere la procedura.

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Pagnotta aglio, olio e peperoncino

Pagnotta aglio, olio e peperoncino

Da qualche mese mi sto dedicando alla panificazione. Da quando ho provato il lievito madre a coltura liquida ottengo dei risultati fantastici che mi regalano tante soddisfazioni e sento il desiderio di sperimentare nuovi tipi di pane e diverse tecniche.
Questa settimana ho realizzato una pagnotta aromatizzata con aglio, olio e peperoncino.
Volevo un pane che piacesse a tutti anche a chi non ama particolarmente il piccante ed ho scelto di utilizzare come peperoncino i fiocchi di jalapeño perché sono molto aromatici e non troppo piccanti. Inoltre ho preferito come prima volta di non eccedere con la quantità in modo che l’aroma risultasse percepibile ma non invadente. Sentitevi liberi di aumentare la quantità o il tempo di infusione ma sempre senza esagerare. Se decidete di utilizzare un peperoncino più piccante regolatevi di conseguenza.
Avendo poco tempo a disposizione e una farina molto forte da utilizzare ho deciso di allungare molto i tempi di autolisi mettendo l’impasto a riposare in frigorifero per tutta la notte.
In questo modo al mattino ho potuto impastare in minor tempo, far lievitare l’impasto, formare la pagnotta e infornare il pane in giornata.
Sono davvero molto soddisfatta del risultato finale e sono certa che lo sarete anche voi quando la farete.
Vediamo come.

pagnotta aglio olio e peperoncino
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni1 pagnotta da 1 chilo
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Per l’autolisi

500 g farina 0 (Io ho utilizzato la Spadoni XXL.(W380–W400))
275 g acqua (temperatura ambiente)
3 g sale
15 g semola (per spolverizzare)

Per l’impasto

95 g acqua (temperatura ambiente)
100 g lievito madre liquido
7 g sale
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
Mezzo cucchiaio peperoncino Jalapeño (in fiocchi)
1 spicchio aglio (oppure mezzo cucchiaino di aglio in polvere)

Strumenti

1 Gancio ad uncino
1 Spatola
1 Ciotola
1 Pellicola per alimenti
1 Carta da forno

Passaggi

Iniziamo dall’autolisi.

Primo giorno

ORE 21.30

pagnotta aglio olio e peperoncino

In una ciotola versiamo tutta la farina, 275 g di acqua e 3g di sale fino.
Con le mani lavoriamo il tutto soltanto per il tempo necessario a bagnare per bene tutta la farina. Non devono rimanere parti asciutte.
Copriamo con la pellicola e mettiamo la ciotola in frigorifero ((4°C) peer tutta la notte.
Normalmente non si mette sale nell’impasto per l’autolisi perché rallenta l’azione degli enzimi, solo in casi come questo, in cui il tempo di autolisi supera le 8 ore, si può aggiungere fino a 0,1g di sale sul peso della farina.

Rinfreschiamo il nostro lievito li.co.li e lasciamolo a temperatura ambente chiuso nel suo barottolo.

Secondo giorno

Ore 7.00

In una piccola ciotola mettiamo in infusione il peperoncino con 2 cucchiai di olio e l’aglio ridotto a pezzetti.

Ore 8.00
Nella ciotola dell’impastatrice mettiamo tutta l’autolisi e con il gancio a uncino lavoriamola per 2-3 minuti a media velocità, aggiungiamo il lievito e lavoriamo qualche altro minuto.
Un poco alla volta incorporiamo l’acqua (95g) assicurandoci che venga ben assorbita prima di aggiungerne altra.
Quando l’impasto sarà attaccato al gancio e le pareti della ciotola asciutte e pulite aggiungiamo anche il sale e dopo qualche minuto l’olio con l’aglio e il peperoncino.
Lavoriamo a media velocità fino all’incordatura.
Lasciamo riposare l’impasto nella ciotola chiusa con la pellicola per 30 minuti.

pagnotta aglio olio e peperoncino

Ore 8.30

Pieghe di rinforzo

Rovesciamo l’impasto sul piano di lavoro e facciamo un giro di pieghe Slap & Fold. Prendiamo il nostro panetto e lo ripieghiamo su se stesso come si vede nel video a inizio pagina.
Copriamo il panetto con un canovaccio pulito asciutto e lasciamolo riposare 30 minuti poi facciamo un altro giro di pieghe.
Se tutto è andato bene il panetto avrà un aspetto liscio e omogeneo e risulterà elastico.
Trasferiamolo in una ciotola e lasciamolo lievitare fino al quasi raddoppio dl volume. Ci vorranno 4-5 ore. Per aiutare la lievitazione mettiamo la ciotola in forno spento con la sola luce accesa o se ne abbiamo la possibilità mettiamo il forno in modalità lievitazione.

Ore 14.30

Formatura della pagnotta.
Prendiamo il nostro impasto e rovesciamolo sul piano d lavoro leggerissimamente spolverizzato di semola. Allarghiamolo e allunghiamolo un poco con le dita senza schiacciarlo e formando un rettangolo. Iniziamo a dare forma alla nostra pagnotta.
Ripieghiamo gli angoli in alto del rettangolo verso l’interno e sigilliamo bene, poi ripieghiamo verso il centro pian piano tutto l’impasto. Quì potete vedere il video della formatura.
Ripieghiamo verso il centro la parte superiore e inferiore dell’impasto ed iniziamo ad arrotolarlo su se stesso.
Sigilliamo bene il punto di congiunzione. Ribaltiamo l’impasto e pirliamolo leggermente, poi rovesciamolo e mettiamolo nel cestino da lievitazione ben infarinato. Spolverizziamo di farina, copiamolo con un panno pulito e asciutto. Mettiamo il cestino in una busta di plastica e riponiamo in frigo per 8 ore.

pagnotta aglio olio e peperoncino

Ore 22.00
Scadiamo il forno a 250°C con dentro la pentola in ghisa con tutto il coperchio. Appena sarà caldo riprendiamo il nostro impasto dal frigo e rovesciamolo su un foglio di carta forno.
Facciamo i tagli in superficie ( quì il video di come fare i tagli ) e aiutandoci con un tagliere o un ampio piatto rotondo per pizza facciamolo scivolare nella pentola. Mettiamo il coperchio e inforniamo per 15 minuti. Abbassiamo a 200 °C per altri 15 minuti poi aa 180 per altri 15. Scoperchiamo e lasciamo cuocere ancora per 20 minuti.
Sforniamo e lasciamo raffreddare la nostra pagnotta aglio olio e peperoncino su una gratella.

Il pane si conserva per 3 giorni a temperatura ambiente chiuso in una busta di carta.

Si può congelare dopo il completo raffreddamento

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Ferratelle glassate per Carnevale

Ferratelle glassate per Carnevale

Quest’ anno per il carnevale ho preparato una nuova ricetta le Ferratelle glassate col cioccolato fondente. Le ho fatte colorate e decorate con gli zuccherini.
Amo le Ferratelle Abruzzesi, la mia nonna di Alfedena le comprava sempre quando ero bambina e trascorrevamo le vacanze estive a Villetta Barrea, un paesino vicino alla più nota Pescasseroli.
Ricordo che quando andavamo al forno per comprare il pane ne prendevamo un po’.
Lo scorso anno mi hanno regalato il ferro ossia la piastra per farle e oggi, dopo tanto tempo ispirata dal Carnevale o deciso i rifarle in veste colorata e glassata.
La ricetta è semplicissima, l’impasto si prepara in massimo 10 minuti e la cottura, una volta scaldato bene il ferro è di 1 minuto a Ferratella.
Tenete presente in fase di cottura che più il ferro si scalda meno tempo ci vorrà a cuocere le Ferratelle e molto dipenderà anche da quanto le vogliamo grandi.
Con queste dosi io ne ho ottenute 50 sottili e della grandezza standard.
Fate una prima prova mettendo un cucchiaio i composto nel ferro, chiudetelo e tenetelo chiuso un minuto stringendolo perché quando l’impasto si gonfia spinge il ferro si apre un pochino. Successivamente diminuite il tempo controllando i volta in volta.
E’ importante lasciare raffreddare le Ferratelle su una gratella pr8ima di impilarle e glassarle.
La glassa al cioccolato fondente è la classica glassa di pasticceria utilizzata per torte e biscotti.
Intingete la Ferratella nella glassa e lasciatela scolare dell’eccesso altrimenti potrebbe non bastarvi.
E adesso la ricetta.

Ferratelle di Carnevale
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni50 ferratelle
  • Metodo di cotturaPiastra
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Per le Ferratelle

5 uova (Medie)
400 g farina 00
190 g zucchero
Mezzo bicchiere liquore Strega
1 cucchiaino scorza di limone
4 g bicarbonato
150 ml olio di semi di mais

Per la glassa

150 g cioccolato fondente al 65%
120 ml acqua
70 g zucchero
30 g codette colorate (O palline di zucchero colorate)

Strumenti

1 Ciotola
1 Frusta
1 Gratella per dolci
1 Carta forno
3 Ciotoline
1 Pentolino

Prepariamo la pastella

Per prima cosa setacciamo la farina e teniamola da parte.
Sgusciando le uova in una ciotola capiente, uniamo lo zucchero e lavoriamo con la frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungiamo il liquore e continuiamo a lavorare fin quando non si sarà ben incorporato al resto del composto.
Iniziamo ad aggiungere la farina alternandola con l’olio di semi sempre continuando a lavorare con la frusta.
Infine incorporiamo anche il bicarbonato la scorza di limone grattugiata. Continuiamo a lavorare con la frusta
Teniamo la pastella da parte per un secondo e prendiamo 3 ciotoline. In ognuna mettiamo un mestolo abbondante di impasto, e ad ognuno uniamo un colorante alimentare. Mescoliamo bene con un cucchiaino per ottenere dei colori uniformi.
Teniamo da parte.

Cottura

Scaldiamo molto bene la piastra per le Ferratelle e mettiamo un cucchiaio i composto nel centro.
Chiudiamo la piastra e man mano che sentiamo l’impasto gonfiarsi in cottura stringiamola un poco per tenerla chiusa. Regoliamoci in base a quanto vogliamo che le Ferratelle vengano sottili.
Cuociamo un minuto poi capovolgiamo il ferro e cuociamo un altro minuto e per quelle a seguire ci vorrà meno tempo perché la piastra sarà sempre più calda.
Man mano che sono cotte trasferiamo le Ferratelle, affiancate non impilate, sulla gratella a raffreddarsi.
Da fredde posiamo impilarle.

Ferratelle glassate di Carnevale

Prepariamo la glassa

Nel frattempo prepariamo la glassa.
Tritiamo il cioccolato fondente.
In un pentolino facciamo sobbollire acqua e zucchero fin quando non si formerà uno sciroppo leggero, uniamo il cioccolato e mescolando lasciamo che si sciolga completamente.
Quando la glassa risulterà liscia trasferiamola in una ciotola e lasciamola raffreddare per 10-15 minuti.
Sul piano di lavoro mettiamo un foglio di carta forno e posizioniamoci sopra la gratella per dolci. Intingiamo una parte della prima Ferratella nella glassa, facciamola scolare dell’eccesso e poggiamola sulla gratella. Spolverizziamo con qualche zuccherino colorato.
Proseguiamo in questo modo con tutte le Ferratelle.

Ferratelle glassate di Carnevale

Ora non ci rimane che gustare le nostre deliziose Ferratelle glassate e il Carnevale.

Conservazione

Le Ferratelle si conservano 2 giorni a temperatura ambiente chiuse in un contenitore ermetico.

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Waffle veloci con yogurt allo zenzero e arance

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