Challah. Il pane del sabato (cucina ebraica)

Challah. Il pane del sabato (cucina ebraica)

Oggi ho voluto preparare un pane davvero speciale della tradizione ebraica: la Challah, il pane del sabato che ho avuto il piacere di assaggiare in un ristorante israeliano di Roma.

Questo pane dalla consistenza simile al panbrioche con il suo gusto leggermente dolce e delicato, è un ottimo accompagnamento per ogni tipo di pietanza, dalla nutella a colazione ai salumi e formaggi a pranzo.

Chi è di religione Ebraica lo consuma durante lo shabbat, la festa del riposo, io invece lo consumo con molto piacere ogni volta che ho il tempo di prepararlo perchè è davvero buonissimo.

Con queste dosi potete realizzare 4 trecce lunghe circa 20- 25 cm  la quantità per 12-15 persone, se vi occorre meno pane èotete dimezzare la dose e realizzarne solamente due.

Un pane soffice, profumato e intrecciato che riscuote sempre un gran successo. Sono certa che lo gradirete molto anche voi.

Iniziamo ad impastare

  • DifficoltàMedio
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore 30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4 trecce

Ingredienti

Per il pane

  • 1 kgFarina 00
  • 2 bicchieriacqua tiepida
  • 125 mlOlio di semi di mais
  • 25 gLievito di birra fresco
  • 125 gZucchero semolato
  • 1uovo
  • 1 cucchiaioSale fino
  • q.b.Olio extravergine d’oliva (per la bastarda)

Per la finitura

  • 1uovo
  • q.s.Semi di sesamo

Preparazione

  1. Iniziate sciogliendo il lievito di birra con l’acqua leggermente tiepida. Versatelo nel boccale dell’impastatrice o in una  bastarda capiente e aggiungete lo zucchero, l’olio, l’uovo e il sale. Iniziate ad impastare per un paio di minuti dopodiché iniziate ad incorporare anche la farina ma solo un poco alla volta.

    Questo della farina è un passaggio molto importante, perché la dose da utilizzare non è mai la stessa. Può essere un po’ di più o un po’ di meno a seconda della grandezza delle uova, del clima e di altri fattori ambientali. Dal momento in cui l’impasto non  si appiccica più alle mani smettete di mettere la farina e continuate ad impastare per 10 minuti.

    Trasferite l’impasto in una bastarda capiente leggermente unta di olio evo, copritelo con un panno umido e lasciatelo lievitare per 2 ore. L’impasto dovrà raddoppiare. Se vi accorgete dopo un ora e mezza che è lievitata  poco continuate la lievitazione in forno spento con la sola luce accesa.

  2. Trascorso il tempo di lievitazione prendete l’impasto e prelevandone un poco per volta ricavatene 4 pani a forma di classica treccia.

    Stendete un foglio di carta da forno in una teglia ( per 4 pani ci vorranno 2 teglie) e poggiateci  le trecce, un poco distanziate tra loro, a lievitare per altri 30 minuti.

    Scaldate il forno a 200°C .

    Battete il tuorlo d’uovo diluito in poca acqua e spennellateci il pane. Cospargete la superficie di semi di sesamo e infornate per 10 minuti. Abbassate la temperatura a 180°C e cuocete ancora  20  minuti. Fate sempre la prova dello stecchino prima di togliere la challah dal forno.

    Sfornate e lasciatela raffreddare un poco prima di tagliare.

    Buon Appetito!

Note

Conservazione

La challah si mantiene per un paio di giorni in un sacchetto per alimenti ben chiuso o la si può congelare dopo averla lasciat completamente raffreddare.

4,8 / 5
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