Ho ricevuto in regalo la scorsa settimana l’accessorio per dar la classica forma a punta agli arancini siciliani e ho approfittato del fine settimana per prepararli . Quando preparo questo tipo di sfiziosità come i supplì al telefono, le crocchè di patate o le olive ascolane, ne faccio sempre almeno una ventina di pezzi, qualcuno lo consumo subito e i rimanenti li congelo per un secondo momento. Prepararli è semplice ma richiede tempo e pazienza ed è per questo che quando mi ci metto preferisco approfittarne e farne in abbondanza. Gli arancini sono tipici della buonissima cucina siciliana e a seconda delle città la ricetta cambia e ognuno la personalizza a proprio gusto. Facendoli per la prima volta ho utilizzato una ricetta trovata in un vecchio libro di cucina italiana, ma nei prossimi giorni ho intenzione di rifarli con condimenti più ricchi e particolari. Oggi intanto vi passo la ricetta di questi arancini semplici ma golosi, sfiziosi, saporiti…
- DifficoltàMedio
- CostoBasso
- Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni20 arancini da 60 g
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per il riso
- 500 gRiso vialone nano (oppure Carnaroli)
- 1 bustinaZafferano
- 60 gBurro
- q.b.Sale fino
Per il ragù
- 125 gmacinato di suino
- 125 gmacinato di bovino
- 2 cucchiaiConcentrato di pomodoro (abbondanti)
- 1carota
- 1cipolla piccola
- 1 costaSedano
- q.b.vino bianco per sfumare
- 2 foglieAlloro
- 1 pizzicoChiodi di garofano macinati
- 100 gpisellini congelati
- q.b.Sale e Pepe
Per la pastella
- 200 gFarina
- 1uovo
- q.b.Acqua
- q.b.Pangrattato
Preparazione
Portate ad ebollizione poco più di un litro di acqua salata e cuoceteci il riso mescolando spesso e facendo in modo che il liquido, a fine cottura sia stato completamente assorbito. Questo è fondamentale per far si che l’amido compatti bene il riso. Sciogliete lo zafferano in un cucchiaino di acqua e tenetelo da parte. Cuocete il riso per due minuti in meno del tempo indicato sulla confezione, spegnete la fiamma, aggiungete lo zafferano e mantecate con il burro ridotto a pezzetti. Trasferite il riso in un ampio vassoio allargandolo e appiattendolo il più possibile e lasciatelo raffreddare coperto con un canovaccio pulito o con la pellicola per circa tre ore. Nel frattempo preparate il ragù. Scaldate un filo di olio EVO in una casseruola antiaderente e fateci dorare carota, sedano e cipolla ridotti a pezzettini. Unite le carni macinate, lasciatele rosolare per qualche minuto dopodiché sfumate con ½ bicchiere scarso di vino bianco e lasciatelo evaporare a fiamma vivace. Aggiungete le foglie di alloro intere, i chiodi di garofano macinati, i pisellini ancora congelati. Infine unite anche il concentrato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Aggiungete un altro bicchiere di acqua tiepida, salate, pepate, chiudete con coperchio e lasciate cuocere a fuoco lento per almeno 2 ore. Verso fine cottura scoperchiate e fate rapprendere il ragù.
Preparate ora la pastella in cui andranno passati gli arancini siciliani. Mescolante con una frusta a mano un uovo intero con due cucchiai di acqua. Unite la farina e, sempre mescolando, aggiungete la quantità di acqua necessaria per ottenere una pastella liscia e senza grumi. Preparate anche una ciotola con il pangrattato per l’impanatura. Ora potete dar forma agli arancini. Se non disponete dell’accessorio per farli a punta potete dargli forma rotonda. Mettete nel palmo della mano (o nell’apposito accessorio) un poco di riso e allargatelo al centro. Aggiungete un poco di ragù e richiudete con altro riso. Compattate bene con le mani e passate gli arancini, uno alla volta, prima nella pastella poi nel pangrattato. Friggete gli arancini in abbondante olio bollente fin quando non risulteranno ben dorati poi prelevateli con un mestolo forato e lasciateli asciugare su carta assorbente o carta paglia. Portate in tavola gli arancini siciliani caldi. Buon Appetito!