Idee per la rigenerazione urbana del borgo storico di Cappella

Idee per la rigenerazione urbana del borgo storico di Cappella

Dal 2002 abbiamo adottato la moneta unica europea che, oltre a tante  cose più o meno positive, ha portato anche alla globalizzazione del mercato e questo ha accentuato i localismi culturali. Con la globalizzazione risalta maggiormente l’esigenza di creare delle politiche innovative per la messa in pratica di strategie di conservazione urbana, considerando anche le esigenze di modernizzazione e di investimento nelle città storiche senza comprometterne l’identità.

L’approccio proposto a questo tema dall’UNESCO è contenuto nella Raccomandazione sul “Paesaggio Storico Urbano” (Historic Urban Landscape), adottata nel 2011. Questo documento, una vera e propria “Carta UNESCO” per le città e i centri storici, un ulteriore strumento per integrare le politiche e le pratiche di conservazione dell’ambiente costruito nei più ampi obiettivi di sviluppo urbano, individuando nella gestione del cambiamento la vera capacità di conservare il patrimonio culturale.

Ora come ora ci sono in Italia oltre 6000 centri storici, generalmente insediamenti piccoli ma di grande valore culturale totalmente abbandonati o quasi. Realtà che si collocano prevalentemente tra il Centro e il Sud Italia, anche se il fenomeno è presente anche al Nord, specie nelle aree montane.

Con questo si evidenzia l’importanza delle proprie radici nel mondo globale, radici vuol dire storia, cultura, cucina (piatti tradizionali), usi e costumi, cose assolutamente da non perdere.

Cappella

Che nel caso di Cappella,  anche se il borgo è diviso in due Comuni, è importante valorizzare l’unità culturale, l’identità “cappellese” perché da questo dipenderà il futuro del territorio e delle sue tradizioni, la permanenza dei giovani, l’affezione ai luoghi.

Il 6 giugno 2016 si è tenuto un workshop nel quale 17 gruppi di lavoro hanno elaborato progetti di recupero identitario dell’area, tra questi alcuni hanno proposto delle sagre ed io, come food blogger ho dato il mio apporto presentando un video di una ricetta fatta da me di cui gli ingredienti principali sono baccalà e limone ed accompagnato dal pane cafone (ingredienti tradizionali).

Vi mostro tre foto della ricetta, per vedere il procedimento dovete andare a vedere la ricetta “Baccalà al limone cotto in forno“.
baccalà al limone 1

baccalà al limone 2

baccalà al limone 3

Lo troverete su: “Progetto di recupero identitario rigenerazione urbana del borgo rurale di Cappella” dell’arch. Marina Fumo

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Pubblicato da giovannaincucina

Benvenuti nel blog giovanna in cucina, in questo blog si mangia diversamente salato. Ricette create al momento da un'idea o da una curiosità golosa. Il Diversamente salato lo racconto in un libro. #diversamentesalato

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