Torta paradiso light (niente burro e latte)

Ecco, non volevo crederci che poteva uscire una torta paradiso light o più light, evitando di usare il burro e sostituendolo con olio e acqua, ma è venuto e pure veramente favoloso.
Sofficissimo e ottima base per creare tante torte da farcire a nostra fantasia.
Tanti piccoli accorgimenti per far venire questa meraviglia dopo aver elencato i vari ingredienti che serviranno.

torta paradiso light

Torta paradiso light senza burro e latte

Io ho realizzato la torta paradiso light in una tortiera a cerniera apribile del diametro di 24 cm.

3 uova a temperatura ambiente
300 g di farina 00
250 g di zucchero
125 ml di olio di semi
125 ml di acqua calda
la scorza grattugiata di 1 limone
il succo di 1/2 limone
1 bustina di lievito.
Per guarnire zucchero a velo

Accendiamo il forno a 200° in modalità statica  possibilmente.
Il forno deve essere ben a temperatura per la buona realizzazione della nostra torta.
Per realizzare la torta paradiso prendiamo le uova e separiamo i tuorli dall’albume e lavoriamo molto bene i tuorli con lo zucchero con l’uso di un frullatore elettrico (anche una decina di minuti possono volerci), fino ad avere un composto chiaro e spumoso, in pratica il composto se ne prendiamo un poco deve creare un filo (si dice che scrive).

In una ciotola a parte setacciamo la farina assieme al lievito, ne creiamo una piccola fontana e al centro mettiamo l’olio, l’acqua calda, la scorza grattugiata del limone, il suo succo ed infine il composto di zucchero e uova, mescolando molto bene.
A questo punto montiamo a neve fermissima gli albumi e glia aggiungiamo mescolando con un cucchiaio di legno con movimenti dal basso verso l’alto lavorando molto delicatamente per non far smontare gli albumi.
Prendiamo la tortiera, possibilmente a cerchio apribile, di 24 cm di diametro, imburriamo e infariniamo avendo cura di eliminare la farina in eccedenza e versiamo l’impasto.
Inforniamo per circa 40 minuti.
Attenzione a non aprire la porta del forno per almeno i primi 25 minuti e se vediamo che si colora troppo la superficie possiamo coprire con un foglio di alluminio. 5 minuti prima del termine, controlliamo con la prova stecchino se al centro la torta paradiso risulta asciutta, in caso contrario prolunghiamo la cottura.
Una volta accertati della sua cottura sforniamo subito  e lasciamo nello stampo ad intiepidire per una decina di minuti, poi possiamo estrarla dallo stampo e lasciare raffreddare completamente, poi potremo spolverarla con lo zucchero a velo semplicemente oppure tagliarla in dischi per farcirla a piacere.
Seguendo i piccoli consigli sopra citati potrete evitare che la torta paradiso collassi al centro, che sarebbe solo fonte di tanta delusione.

Bene e ora come la farcirete???
Io sono andata con una classica crema al limone che con questi primi caldi ci sta veramente  e la ricetta la trovate QUI

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14 Risposte a “Torta paradiso light (niente burro e latte)”

  1. Ciao sn sabrina ho fatto la torta paradiso..ma qual’e il segretox farla venire alta nn so xche a me nei lati nn cresce molto da che dipende grazie

    1. Ciao Sabrina, l’unico segreto per farla diventare alta probabilmente è l’uso di uno stampo un poco più piccolo.
      Nell’articolo ho scritto tutti i picoli accorgimenti per non farla scendere durante la cottura.

  2. La torta mi esce sempre buonissima e morbidissima, ma si spacca sempre nel centro (che risulta di diversi centimitri più alto del resto dell atorrta) creando un effetto montagnella.
    Come si evita questo effetto? come mai la pressioen al centro è tale da spaccare sempre la torta? Dipende dal materiale della teglia? dalla temperatura? dal liveito? da cosa?

    1. Ciao, la causa è dovuta alla temperatura troppo elevata del forno, abbassala di una decina di gradi oppure potresti provare con un piccolo pentolino resistente al forno con dell’acqua per creare più umidità all’interno.

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