Il personaggio che fa questa cosa una volta l’anno nel mese di gennaio è la prof.ssa Emanuela Forlini, tradizione tramandata da suo padre, ma sembra che sia una credenza che si perda nella notte dei tempi.
Le osservazioni, detta conta, hanno 3 fasi fondamentali, il 1°, il 12 e il 25 gennaio, dove quest’ultima da conferma dell’andamento del tempo, in base a come si scioglie il sale su quest’ortaggio.
Secondo la lettura ci sono dei segni fondamentali: sale completamente sciolto significa pioggia o neve, ale completamente intatto significa invece tempo bello e sole e sale sciolto parzialmente ci indica tempo variabile.
Il 25 gennaio perciò è uscito il resoconto meteo per il 2013:
GENNAIO: variabile
FEBBRAIO: precipitazioni, probabile neve, nevischio e gelate
MARZO: non molto dissimile da Febbraio
APRILE: abbastanza bello, pur con pioggia verso la metà del mese
MAGGIO: variabile con giorni di pioggia
GIUGNO: variabile, fenomeni di umidità, precipitazioni nella seconda metà del mese
LUGLIO: il mese più bello dell’estate variabile ma con molti giorni di sole
AGOSTO: meno bello di luglio con qualche giorno di temporali e pioggia
SETTEMBRE: variabile tendente al brutto
OTTOBRE: abbastanza piovoso
NOVEMBRE: variabile ma con prevalenza di belle giornate
DICEMBRE: freddo secco, con gelate e basse temperature
Saranno affidabili queste previsioni??? valgono solo nella zona dove vivo oppure per tutta Italia???
La risposta la vedremo mensilmente 🙂