La ricetta l’ho vista nel libro 1000 ricette della cucina italiana, che avevo preso in prestito dalla biblioteca comunale e mi aveva intrigato per la facilità e velocità e anche perchè devo smaltire 5 kg di patate donate da mia madre e prese dal suo orticello.
Ci è piaciuta tanto tanto e la prossima volta voglio provare con una variante con l’aggunta di croccante pancetta a dadini.
La ricetta è nata dalla tradizione napoletana e dovrebbe essere preparata utilizzando i fondi dei diversi formati di pasta che avanzano dalle varie onfezioni.
Io ne ho usato solo un tipo, ma nell’esecuzione ho notato che il procedimento è come quello della pasta risottata.
Pasta e patate risottata
Ingredienti per 4 persone
400 g di pasta
4 patate medie
200 g di passata di pomodoro
1 costa di sedano
1 cipolla piccoa
1 ciuffo di prezzemolo
grana padano grattugiato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1,5 lt di brodo di verdura
sale e pepe
Sbucciamo le patate le tagliamo a cubetti di circa 1 cm per lato e le mettiamo un acqua leggermente salata per non farla annerire.
Tritriamo finemente sedano e cipolla e li facciamo appassire assieme al prezzemolo tagliuzzato in una padella capiente assieme all’olio.
Aggiungiamo la passata e lasciamo cuocere per una decina di minuti aggiungiamo sale pepe, poi uniamo le patate a cubetti, che avremo scolato e tamponato, lasciandole cuocere per una decina di minuti.
A questo punto versiamo un litro di brodo e gettiamo la pasta.
Facciamo cuocere la pasta e patate, e se vediamiamo che asciuga troppo aggiungiamo un mestolino del brodo che avevamo a parte.
Quando la pasta sarà al dente, ma non troppo asciutta spegniamo, lasciamo riposare per circa 5 minuti per far assorbire il liquido in eccesso, spolverizziamo di formaggio grattuggiato e prezzemolo, infine serviamo ben calda la nostra pasta e patate.
Buon Appetito!
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