Torta di pesche saturnina con Namelaka al cioccolato al latte: un dolce sofficissimo e fresco

La torta di pesche è una delle torte che più preferisco quando si avvicina la stagione delle pesche Saturnina. Mi ricorda il profumo della Sardegna, perché qui è nata questa ricetta e qui trovavo delle dolcissime e grandi pesche Saturnina o anche dette Tabacchiera.
Per chi non le conoscesse, sono quelle con la forma appiattita e una dolce e morbida polpa bianca.
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Ingredienti per la torta di pesche
per una tortiera da 22 cm:

  • 5 pesche saturnia di grandezza media
  • 110gr di farina per torte ( o 80 gr di farina 00 + 30 gr di frumina)
  • 3 uova medie ( 60 gr di tuorli +120 gr albume)
  • 200 gr di zucchero
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • ½ bicchiere di latte
  • zucchero di canna q.b.
  • Zucchero a velo
  • Scorza di limone o i semi di ½ bacca di vaniglia
  • Il succo di ½ limone

Sbuccia le pesche e tagliatele a tocchetti non tanto grandi; mettile in una ciotola con mezzo limone spremuto. Ora monta bene i tuorli con lo zucchero aiutandoti con una frusta ( poco per volta) e infine le farine setacciate con il lievito e la scorza grattugiata di mezzo limone. Una volta che il composto è omogeneo, aggiungi il latte e mescola in modo che la consistenza risulti più morbida. Ora monta i bianchi a neve ben ferma con un pizzico di sale; unisci una prima parte al composto mescolando con una spatola dall’alto verso il basso abbastanza velocemente. La seconda parte sempre con gli stessi gesti ma con delicatezza, in modo da non smontare il composto. A questo punto versiamo le pesche ben scolate dal loro succo e giriamo.
Imburriamo e infariniamo una tortiera a cerniera diametro 22 cm e versiamo il composto. Spolvera la superficie della torta uno lieve strato di zucchero di canna (circa 2/3 cucchiai) che le conferiranno una crosticina croccante.
Inforna a 170°C per 30 minuti con forno ventilato.
Controlla sempre che la torta sia pronta con la prova stecchino.

La torta di pesche è ottima servita tiepida con del gelato o una crema inglese, ma questa volta ho voluto provare qualcosa di diverso e per questo devo ringraziare tantissimo la mia amica Carla.
La Namelaka, che strano nome mi sono detta e non avrei mai pensato che fosse una crema così buona.
La ricetta è di Maurizio Santin.
Namelaka in giapponese significa “molto morbido” ed è questa la particolarità di questa crema.

Ingredienti:

  • 177 gr cioccolato al latte
  • 100 gr di latte fresco
  • 5 gr di glucosio
  • 1,7 gr di gelatina (reidratata 5 volte il suo peso in acqua)
  • 200 gr di panna fresca

Fai bollire il latte con il glucosio, aggiungi la gelatina reidratata e infine il cioccolato a pezzi. Mescola finché il cioccolato non si scioglie. Ora incorpora la panna fredda ed emulsiona. Conservala in frigo per almeno 10/12 ore e, al momento di servirla, montala con la planetaria o le fruste.

Ora puoi servire la tua torta: tiepida, una spolvera di zucchero a velo e un bel cucchiaio di Namelaka.
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