Zuppa di verza e patate, ricetta antica

Cari lettori,

Rosarita qualche anno fa mi ha fatto assaggiare questa meravigliosa minestra: la Zuppa di verza e patate, una ricetta antica della sua famiglia. Si tratta di una zuppa semplice e salutare, preparata con della verza dalle foglie scure, quelle che “avevano preso il freddo” e che sono anche le più coriacee. Normalmente oggi è la parte di scarto, mentre un tempo si usava utilizzarla per le minestre perché, con la lenta cottura sul”potagé”, la stufa di casa, le foglie si ammorbidivano e conferivano un gradevole sapore al brodo.

Le patate sono fatte a pezzetti e in cottura qualcuna si sfalda rendendo cremosa la zuppa e, quasi al termine della preparazione, si aggiunge dell’olio insaporito con del concentrato di pomodoro e due spicchi d’aglio, scaldato senza soffriggerlo. Ideale per queste fredde giornate: un ottimo comfort food dal sapore antico, da servire con del pane genuino a lievitazione naturale.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Mezzo cavolo verza (possibilmente con foglie scure)

3-4 patate medie

1,5 lt di acqua

1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

2 spicchi d’aglio

4 cucchiai di olio extra vergine di oliva

1 rametto di rosmarino fresco

Sale grosso q.b.

Pepe

PROCEDIMENTO

Tagliare la verza a striscioline, quindi lavarla accuratamente per eliminare ogni impurità.

Metterla a cuocere in acqua salata insieme alle patate sbucciate e fatte a pezzi non troppo piccoli.

Cuocere per circa 30 minuti a fuoco medio.

Scaldare l’olio con il concentrato di pomodoro, i due spicchi d’aglio e il rosmarino, a fuoco molto basso, senza soffriggere.

Una volta cotta la verdura, inserire il condimento nella zuppa e lasciar cuocere ancora 8-10 minuti.

Lasciar riposare prima di servire, per far amalgamare i sapori.

Gustare con del pepe macinato e dei crostini di pane a lievitazione naturale.

Buon appetito!

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