Cari lettori,
vi presento un primo piatto economico, ma squisito, che le famiglie fanesi preparano da generazioni: gli spaghetti alla fanese! Un primo piatto gustoso e dai sapori decisi realizzato con ingredienti semplici, facilmente reperibili, ma sempre di elevata qualità. Tonno, alici, prezzemolo e concentrato di pomodoro sono gli ingredienti base e, mi raccomando, lo spaghetto deve essere uno spaghetto importante, non sottile, e cotto al dente. Seguite i miei consigli per realizzare un primo piatto prelibato senza spendere un capitale e con ingredienti che, normalmente, abbiamo tutti in dispensa!
Curiosità: questo piatto si prepara anche in anticipo e alcuni lo amano gustare a temperatura ambiente. Il vero fanese ne preparava sempre due etti in più da gustare anche a cena; famosa la versione del celebre ristorante Frusaglia della famiglia Biagiotti, questo piatto era più spesso preparato nelle case dei fanesi, solitamente il venerdì, o servito alla Vigilia di Natale come piatto unico senza carne.
Spaghetti alla fanese
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 320 g di spaghetti o spaghetti quadrati
- 180 g di tonno sgocciolato sott’olio
- 5 filetti di alici sott’olio (o meglio sotto sale)
- 1 spicchio d’aglio
- 4 ciuffi di prezzemolo con gambo
- 4 cucchiai abbondanti di concentrato di pomodoro di qualità (la conserva)
- Pepe macinato fresco
- Olio extra vergine di oliva di qualità
PROCEDIMENTO
Preparare gli spaghetti alla fanese è molto semplice e veloce: il sugo di cuoce durante la cottura della pasta!
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Nel frattempo, scaldate abbondante olio (circa 50 g) in una pentola dal fondo spesso o salta pasta. Schiacciatevi l’aglio o tagliatelo molto finemente al coltello, quindi profumate con del prezzemolo intero con gambo, non tritato!
Scioglietevi quindi le alici e aggiungete il tonno ben sgocciolato. Mischiate con un cucchiaio in legno senza disfare totalmente il tonno, che dovrà rimanere a pezzettoni. Trascorso un minuto di cottura, aggiungete il concentrato di pomodoro in purezza, senza allungarlo con acqua o brodo. Scioglietelo bene in padella e insaporite con abbondante pepe e una punta di sale nel caso occorresse (normalmente non si mette perché gli ingredienti sono già molto sapidi, quindi vi consiglio di fare la prova assaggio prima di aggiungerne!)
Fate cuocere pochi minuti e spegnete il fuoco: il sugo dovrà risultare dorato, lucido e corposo.
Scolate gli spaghetti al dente e tuffateli nel sugo precedentemente preparato con un mestolo d’acqua di cottura, che vi permetterà di legare bene i sapori dando consistenza alla salsa grazie agli amidi in essa contenuti. Terminate la cottura a fuoco basso, facendo penetrare bene il condimento alla pasta.
Impiattate con l’aiuto di pinza e mestolo creando un nido perfetto e completate con abbondante pepe macinato fresco e un filo d’olio crudo a lucidare.
Questa volta ho voluto dare un tocco originale alla ricetta spennellando il piatto con la salsa di tonno e cospargendolo con del prezzemolo fresco tritato: di certo mia nonna non l’avrebbe mai fatto, a voi piace? 😀 Un’idea per dare un tocco personale ad altri tipi di pasta o antipasti! 😉
*gelso*
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Goloso,non ne avevo sentitomai parlare pur abbitando a pochi chilometri,grazie,lo proverò
Di dove sei Paola?! Questi spaghetti li faceva sempre mia nonna paterna, è una ricetta tipica di Fano, sono in tanti a farla li! 😀