Cari lettori,
vi presento un primo piatto di pesce dai colori e dai sapori natalizi, ideale per la Vigilia di Natale o per Capodanno, impreziosito dal tocco colorato ed insolito della purea di barbabietola e aromatizzato con della scorza d’arancia biologica e dell’erba cipollina. I gamberoni sono cotti velocemente in padella con una sfumata di Vernaccia di San Gimignano Fattoria Poggio Alloro 2013 che, per la sua delicatezza e i suoi sentori floreali, si abbina alla perfezione con piatti di pesce e crostacei.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
250 g di riso Vialone nano
4 gamberoni
1 barbabietola rossa già cotta
1 scalogno
1 spicchio d’aglio
Brodo vegetale
Una sfumata di Vernaccia di San Gimignano
1 noce di burro
Olio extra vergine di oliva toscano
Zest di arancia non trattata
Erba cipollina
Arilli di melagrana per decorare
Sale
Pepe
PREPARAZIONE
Tritare finemente lo scalogno e lasciarlo appassire a fuoco basso con poco olio.
Tostarvi il riso, quindi sfumarlo con della Vernaccia; evaporato il vino, coprire il riso con del brodo bollente. Regolare di sale e aggiungere la purea di barbabietola ottenuta frullando la stessa con poco brodo.
Nel frattempo, cuocere i gamberoni in una pentola con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio in camicia, sfumando poi con della Vernaccia di San Gimignano e regolando di sale. Tenere al caldo.
Portare a cottura il risotto, quindi mantecarlo con una noce di burro e aromatizzarlo con della scorza d’arancia non trattata e dell’erba cipollina.
Servire il risotto con i gamberoni, nappandolo con il loro fondo di cottura al vino, completando il piatto con della scorza d’arancia grattugiata e degli arilli di melagrana.
Si consiglia di abbinare il piatto a un calice di Vernaccia di San Gimignano D. O. C. G. Il Nicchiaio 2013, un vino da agricoltura biologica ottenuto da una selezione di uve Vernaccia di San Gimignano raccolte a mano e prodotte nel “Nicchiaio”, uno dei vigneti più longevi della Fattoria Poggio Alloro. Il nome “Nicchiaio” proviene probabilmente dal termine “nicchio”, ovvero un fossile che spesso affiora dal terreno dei vigneti della fattoria durante la loro coltivazione. E’ consigliata una temperatura di servizio di 8-10 °C.
Vi consiglio anche la ricetta dell’Arista alla Vernaccia con pancetta, ginepro e cannella!