Cari lettori,
ho ripreso a sperimentare con il mio lievito madre, che è ancora bello attivo! Questa volta ho voluto provare dei panini rustici ai semi, ideali da portare a tavola o da farcire, preparati in questo caso con dell’ottima farina tipo 2 macinata a pietra e lievito madre solido. Vediamo come si preparano facilmente in casa!
Panini ai semi a lievitazione naturale
INGREDIENTI PER 4 PANINI GRANDI
- 400 g di farina tipo 2 macinata a pietra
- 300 g di acqua tiepida
- 100 g di lievito madre rinfrescato da 3-4 ore
- 50 g di mix di semi per panificazione
- 1 cucchiaino di malto o di miele
- 10 g di sale fino
PROCEDIMENTO
- Pestare i semi omega tre in un mortaio o, se non lo avete, con un mixer ad immersione.
- Sciogliere il lievito madre rinfrescato da 3-4 ore nell’acqua tiepida, riducendolo allo stato liquido. Aggiungere al liquido ottenuto il malto (o miele), il composto di semi pestato, il sale e infine la farina a più riprese.
- Amalgamare con una forchetta, quindi impastare energicamente per almeno 15 minuti, anche con l’aiuto di una planetaria con gancio a uncino.
- Nel caso la vostra farina avesse un grado di assorbimento minore, potete aggiungere qualche cucchiaio di farina in più per raggiungere la giusta consistenza.
- Ottenuto un impasto liscio e omogeneo, metterlo a lievitare in una ciotola coperta con pellicola trasparente e in luogo tiepido per circa 3-4 ore.
- Trascorso questo tempo, stendere l’impasto formando un rettangolo, sgonfiandolo dell’aria della prima lievitazione. Creare delle pieghe a tre, dividendo idealmente il rettangolo di pasta in tre parti e sovrapponendole, prima a destra, poi a sinistra. Questa operazione contribuirà ad infittire la maglia glutinica.
- Lievitare un’altra ora con la piega rivolta verso il basso. Quindi, dividete la pasta in 4 parti (io ne ho ottenuti 4 grandi), stendere la pasta di ognuno con il mattarello, tirandola bene, e arrotolare la pasta su se stessa.
- Mettere a lievitare su una placca da forno foderata con carta forno per 3-4 ore, coprendo con pellicola trasparente. La lievitazione dovrà preferibilmente avvenire in luogo tiepido e privo di correnti d’aria. Ideale è il forno spento con luce accesa.
- Trascorso il tempo di lievitazione, estrarre la teglia dal forno e accenderlo a 220 gradi, modalità statica.
- Giunti a temperatura, infornare per circa 15-20 minuti, a seconda dei forni e della dimensione dei panini. Non tagliare il pane da caldo, ma attendere il suo raffreddamento. Per capire se è cotto, potete bussare sul dorso dei panini: se il rumore è quello di un corpo cavo, significa che il pane è ben cotto. Raffreddare su una gratella, poi farcire a piacere. Per me bresaola, scamorza, valeriana e pomodoro! 😉
*gelso*
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Ciao, sento il profumo! 🙂 Posso usare lievito di birra al posto di lievito madre? Se sì, quanto? Posso usare 1 cucchiaino di zucchero di canna al posto del cucchiaino di malto o di miele? Grazieeeeeeeee, ciao Laura
si, normalmente per 500 g di farina uso una bustina di lievito di birra secco o 20-25 g di quello fresco (dipende dai tempi di lievitazione); benissimo sostituire il malto o il miele con zucchero, anche di canna. Fammi sapere!