Cari lettori,
oggi vi consiglio la ricetta per preparare molto facilmente in casa del morbidissimo pane arabo con esubero di pasta madre, un pane chiaro e soffice, senza grassi e molto veloce da preparare, poiché non richiede una lunga lievitazione. L’ho preparato due volte, e lo preparerò ancora, lo hanno apprezzato tutti in casa 😀
INGREDIENTI PER 6 PANINI GRANDI O 12 PICCOLI
600 g di farina manitoba
300 ml di acqua a temperatura ambiente
200 g di pasta madre non rinfrescata (se non la avete, potete sostituirla con 20 g di lievito di birra fresco)
1 cucchiaino di zucchero semolato
1 cucchiaino di sale fino
Olio extra vergine di oliva per spennellare la ciotola
Farina di semola di grano duro o farina di riso per spolverizzare i panini
PROCEDIMENTO
Impastare farina, pasta madre non rinfrescata e zucchero aggiungendo anche dell’acqua a temperatura ambiente. Lavorare l’impasto a mano o con una planetaria con gancio per circa 10 minuti. Dopo qualche minuto aggiungere il sale.
Spennellare una ciotola con dell’olio extra vergine di oliva e posizionarvi l’impasto pirlato (lavorato fino a creare una palla). Lasciar riposare per circa tre ore a temperatura costante, coprendo con pellicola trasparente.
Trascorso questo tempo, dividere l’impasto in 6 parti (o 12 per ottenere dei panini più piccoli) e stendere ogni pagnotta con il mattarello, creando dei panini piatti e di forma rettangolare. Se si vuole, si può donare al pane una forma ovale classica (vedi foto).
Disporre i panini su una teglia con carta forno, spolverizzandoli con della farina di semola di grano duro o con della farina di riso. Coprire con della carta forno bagnata e strizzata, quindi lasciarli lievitare per altre due ore.
Cuocere a 250 gradi per 10 minuti, fino a che i panini non si gonfieranno e si creerà la classica tasca all’interno. Non cuocere troppo i panini altrimenti si coloriranno eccessivamente: il Pane arabo deve rimanere chiaro in superficie.
Gustare con salumi, formaggi, verdura, o quello che vi suggerisce la fantasia 😉
Buon appetito!
*gelso*
Ringrazio la mia amica Arianna del blog Aryblue per questa deliziosa ricetta e i preziosi consigli 😀
L’ho preparato ieri; è venuto molto bene, morbidissimo e con un’alveolatura fine fine. Grazie!
Anche a noi piace molto! Sono contenta che tu abbia apprezzato! 😀 <3 A presto!!!
Ciao Gelso,
ho appena sfornato i tuoi panini arabi con esubero : UNA MERAVIGLIA! Non mollerò la tua ricetta. Davvero favolosa. Grazie mille per averla condivisa.
Sono contentissima Anaïs anche a me piacciono molto! 😀 A presto! 😀
Smack smack smack!!! :-*
:*
Ciao,
sono un’amante della farina integrale, un po’ per le fibre e un po’ per la consistenza e il gusto che ha, insomma non faccio impasto senza metterne un po’!
I tuoi panini sono davvero stupendi e adorando il pane arabo mi sono chiesta se fosse possibile mettere metà dose di farina integrale. Il dubbio mi è venuto vedendo che nella ricetta c’è solo farina manitoba, non vorrei che mettendone di un altro tipo con forza inferiore il pane risultasse diverso.
E poi un altro dubbio: se fosse possibile mettere quella integrale, essendo una farina un po’ più difficile alla lievitazione, dovrei aumentare la dose di esubero?
Stesse domande vorrei chiedertele anche per i bocconcini al pomodoro (sempre con esubero)
Grazie mille
Sui lievitati integrali, consiglio sempre di mettere il 50% di farina integrale e il 50% raffinata, tutta integrale cambia di molto consistenza, profumo, masticabilità e lievitazione. E’ probabile che i panini saranno un po’ diversi dai classici arabi bianchi, ma non per questo meno buoni. Non occorre aumentare la quantità di lievito. Hai letto la ricetta dei panini semi- integrali? http://blog.giallozafferano.it/gelsolight/panini-semi-integrali-ai-semi-omega-tre-con-lievito-madre/ Sono ottimi!
Grazie per la risposta 🙂
I panini semi-integrali sembrano ottimi ma la mia pasta madre è appena nata e vorrei aspettare un po’ prima di usarla. Sicuro che li proverò comunque!
Se non ti dispiace ho un’altra domanda: vorrei fare l’impasto di questo pane arabo alla sera, per poi conservarlo in frigo tutta notte e tirarlo fuori il mattino dopo, come dovrei regolarmi con la prima e seconda lievitazione? Il frigo rallenta o blocca la lievitazione?
grazie mille ancora e scusami tanto per queste domande, avendo provato solo lievitati semplici non ho ancora ben chiare alcune cose
Cara Sara, scsa se ti rispondo solo ora. Si, in frigo la lievitazione si blocca, quindi puoi tranquillamente lasciare l’impasto per una notte. Al mattino seguente, estrai l’impasto dal frigo, lo fai acclimatare un’ora-un’ora e mezza e poi procedi con la formatura, infine con la seconda lievitazione. Spero di essere stata chiara, altrimenti, sono qui! 😉
Bella ricetta, l’ho fatta e il risultato è spettacolare 🙂
Oggi faccio l’articolo anch’io, grazie dell’idea 🙂
Grazie!
Gelso, avrei bisogno di un consiglio, ho un lievito madre di tipo polich, è un po di giorni che lo rinfresco ma lievita solo dopo circa 12 ore. È un lievito che ho da qualche hanno e con il quale ho fatto tanti dollci e pani (compresi panettoni e colombe) però in questo periodo non vuole svegliarsi (sarà la primavera!) Che cosa posso fare x rinvigorirlo?
Ciao, ti consiglio di rinfrescarlo molto spesso, se vuoi puoi aggiungere anche un pizzico di zucchero o di miele! 😉 A presto!
Una domanda…i panini vanno cotti coperti dalla carta forno o la devo togliere prima di infornarli?
Ciao, bella ricetta dopo tante provate questa è quella che è riuscita meglio.
Impasto fatto la sera lasciato lievitare tutta notte, impastato nuovamente la mattina e la sera lavoro formando i panetti lasciati lievitare e cotti. OTTIMI. Ora una domanda sulla cottura è possibile cuocerli in una volta sola su due teglie??? grazie
Se hai un forno con multifunzione cottura meglio! Altrimenti la teglia sotto si cuoce meno! Grazie a te!!!