Pane al farro con lievito madre

pane al farro fetta

Cari lettori,

ieri ho prodotto in casa un filone di pane davvero fantastico: il pane al farro, un pane semplice preparato con pochi ingredienti e con l’utilizzo del lievito madre. Sono sempre alla ricerca di ricette di facile realizzazione, e questa è perfetta per me. Farina di farro biologica, acqua, lievito madre, poco sale e zucchero per un pane genuino da portare a tavola quotidianamente.

Perché fare il pane fatto in casa? Il nostro pane in casa contiene farina scelta, biologica, integrale, del mulino, acqua, sale, zucchero e in alcuni casi olio extra vergine di oliva, lievito madre (o di birra); il pane industriale contiene: farina, acqua, lievito, proteine di grano, sale, aceto, destrosio, farina di soia, grasso vegetale, emulsionanti, acido ascorbico, agenti stabilizzanti, conservanti.

A voi la scelta!

 

INGREDIENTI per un filone di pane al farro

500 gr di farina di farro biologica

300 ml di acqua del rubinetto a temperatura ambiente

100 gr di lievito madre rinfrescato da 3-4 ore

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaino di zucchero (o miele, o malto)

 

PROCEDIMENTO

In una ciotola, pesare la farina e unire lo zucchero e la pasta madre non sciolta.

Incorporare, a mano a mano, l’acqua del rubinetto a temperatura ambiente e cominciare a lavorare.

Per ultimo, unire il sale.

Trasferire il composto su una spianatoia e lavorare per circa 15 minuti, fino ad ottenere una palla liscia e compatta. I tempi di impasto sono lunghi perché si deve formare il glutine. Stessi tempi di impasto anche se si utilizza l’impastatrice (ma in questo caso l’acqua dovrà essere preferibilmente ghiacciata).

Mettere a lievitare in una ciotola in vetro, coperto da canovaccio umido o da pellicola trasparente forellata, per circa 6-8 ore, fino comunque al raddoppio.

Lavorare nuovamente, facendo assumere alla pasta la forma di filone di pane (o panini piccoli, a seconda dei gusti) e praticare dei tagli netti trasversali con un coltello affilato o una lametta.

Accendere il forno a 230-250 gradi. Intanto che in forno si scalda, il pane continuerà la sua lievitazione.

Cospargere la superficie del pane con semi oleosi e spennellare con dell’olio extra vergine di oliva. 

Infornare per 10 minuti, poi abbassare la temperatura del forno a 180 gradi e continuare la cottura fino a perfetta doratura.  I tempi di cottura variano in base ai forni. A me ci sono voluti in totale circa 30 minuti.

Ho lasciato riposare il pane a forno spento e chiuso per altri 5-7 minuti dal termine della cottura.

Lasciar raffreddare su una gratella, per far asciugare il pane anche alla base.

Buon pane al farro a tutti!

*gelso*

pane al farro int

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Pubblicato da Gelso

Nipote d'arte e grande appassionata di cucina sin da bambina, ripropongo le ricette che più mi piacciono ma rigorosamente in versione light! Al bando quindi soffritti, fritti, condimenti eccessivi ma senza rinunciare al gusto, soprattutto per andare incontro a mio marito, che è molto esigente, e per mantenere o ritrovare la linea! In questo blog ho deciso di condividere le mie ricette light, corredate da foto o video! Buon appetito! Gelso - gelso80@gmail.com

9 Risposte a “Pane al farro con lievito madre”

  1. Ho da poco avuto in regalo la pasta madre da un’ amica
    e cercando qualche ricetta da provare con i miei bimbi
    mi sono imbattuta nel tuo blog, ci sono un sacco di ricette
    interessanti che proverò, e il valore aggiunto è che sei
    fanese come me 🙂
    grazie
    Letizia

      1. Ho preparato i crackers al farro e rosmarino,
        buuuonissimi 🙂 oggi mi metto all’opera per il
        pane al farro, il forno meglio statico o ventilato??
        Io con il forno ho sempre un sacco di dubbi …
        Oggi a Fano c’è aria d’estate ….. Ciao
        Letizia.

          1. Grazie , oggi inforno… è vero che il mondo è proprio piccolo, guardando
            le ricette di pesce mi sono imbattuta
            nella foto di tuo nonno, io da piccola
            andavo spessissimo la domenica da
            Cecchini, i miei genitori erano amici
            dei proprietari e spesso con i loro figli entravo in cucina, avrò sicuramente visto tuo nonno all’opera…

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