Cari lettori,
oggi vi porto di nuovo in Sicilia, terra d’ispirazione, per deliziarvi con un freschissimo gelo di anguria, chiamato in Trinacria anche gelo di mellone, scritto proprio con due “elle”, non si tratta di un errore di battitura!
Il gelo di anguria è un dolce al cucchiaio tipico della pasticceria siciliana. Si può gustare a fettine, oppure si possono preparare delle graziose monoporzioni. In alcuni casi, viene usato come farcia per crostate. Spesso è di forma a cupola, io ho voluto donargli la forma a ciambella.
Di norma è guarnito con della granella di pistacchio e delle gocce di cioccolato e, a volte, con dei fiori di gelsomino. In alcune ricette, il gelo di anguria è aromatizzato con acqua di gelsomino o acqua di fiori d’arancio, con cannella o anche con chiodi di garofano.
Questa è una ricetta base preparata con succo di anguria, zucchero e amido di mais. Ho guarnito il mio gelo di anguria con delle foglie di erba limoncina, scaglie di cioccolato e granella di pistacchio non salato di Bronte.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500 ml di succo di anguria (ottenuto da circa 2 kg di anguria)
50 g di zucchero semolato
50 g di amido di mais
Eventuale cannella in polvere q.b.
Per la superficie:
Scaglie o gocce di cioccolato
Granella di pistacchi non salati di Bronte
Erba limoncina o menta
PROCEDIMENTO
Tagliare la polpa di anguria a pezzetti, quindi ricavare 500 ml di succo pressando l’anguria in un colino, facendo ricadere il suo succo all’interno di una ciotola sottostante.
Per comodità, io ho ottenuto il succo di anguria con la centrifuga elettrica. Attenzione: non frullate i pezzetti di anguria con un normale frullatore, per questa ricetta occorre solo il succo, non la polpa.
Filtrare il succo di anguria facendolo passare attraverso un colino a maglie fitte e versarlo in una pentola dal fondo spesso.
Unire lo zucchero e l’amido di mais setacciato, tutto a freddo. Girare il composto con una frusta a mano per eliminare eventuali grumi.
Quindi, accendere la fiamma al minimo e girare il composto in continuazione, fino a che non si raddenserà. Ci vorranno pochi minuti.
Imburrare leggermente uno stampo in silicone o altri tipi di stampi e versarvi la crema ottenuta.
Lasciare raffreddare completamente a temperatura ambiente, quindi trasferire il gelo di anguria in frigo per alcune ore, fino a che non sarà ben solidificato e freddo.
Per una migliore estrazione del gelo di anguria dallo stampo, consiglio di inserirlo in freezer per mezz’ora. Con questo sistema, il vostro gelo di anguria non si rovinerà.
Immergere i pistacchi di Bronte non salati in acqua tiepida, quindi sbucciarli uno ad uno e lasciarli asciugare. Poi, tritarli grossolanamente al coltello.
Estrarre il gelo di anguria dallo stampo e decorarlo con scaglie o gocce di cioccolato fondente, che vanno a ricreare idealmente i semini del cocomero, granella di pistacchi e foglie di erba limoncina.
Buon gelo di anguria!
*gelso*
Per questa favolosa ricetta, ringrazio la bravissima Angela di Cuoci e scuci
Fantastico! Bello e ben presentato…..sembra un quadro d’autore, Ciao 🙂
Angela…
Grazie a te, Angela!