Cari lettori,
oggi vi suggerisco un’ottima focaccia bianca con lievito madre. L’ho provata per ben due volte consecutive, e devo dire che il risultato è sorprendente, nonostante il mio lievito sia giovane. Facilissima da realizzare, non occorrono giorni e giorni di lievitazione, ma solo 5 ore, divise in tre distinte fasi che vi illustrerò a breve. Morbida e fragrante, è molto digeribile e leggera, senza alcun retrogusto di lievito; io l’ho condita con rosmarino, origano, sale, pepe e olio extra vergine di oliva, ma voi potete condirla come più vi piace: con olive, pomodorini, capperi, eccetera. Ottima come merenda oppure a cubetti per accompagnare un tagliere di salumi e formaggi. Ho trovato la ricetta su un interessante sito di cucina, Ladri di ricette: questi “ladri” mi sono stati subito simpatici e la ricetta mi è sembrata davvero alla portata di tutti, quindi…ho deciso, a mia volta, di rubargliela! (pur sempre citandoli) ahahaha 😉
Se dobbiamo dire la verità, l’unico “difettuccio” del lievito madre sta proprio nella lunga lievitazione che richiede. Questa focaccia lievita molto rapidamente, quindi fa al caso nostro!
INGREDIENTI per una focaccia rettangolare
100 gr di farina manitoba
300 gr di farina 00
200 gr di lievito madre rinfrescato da 3-4 ore
250 ml di acqua tiepida
9 gr di sale
2 cucchiai di olio
Per il condimento in superficie:
4 cucchiai di olio
4 cucchiai di acqua
Sale
Pepe
Rosmarino
Origano essiccato
PROCEDIMENTO
Pesare in una ciotola le farine e il lievito e cominciare ad impastare aiutandosi con dell’acqua tiepida.
Trasferire l’impasto su una spianatoia e impastare energicamente aggiungendo man mano anche il sale e l’olio.
Mettere a lievitare in una ciotola preferibilmente in vetro per circa 3 ore, in forno spento con luce accesa, coperta da pellicola trasparente sulla quale avrete praticato dei forellini con uno stecchino (io non la copro con il canovaccio, perché altrimenti la luce non arriva).
Raddoppiato il suo volume, occorre riprendere l’impasto, che si presenterà abbastanza appiccicoso, e stenderlo su una spianatoia precedentemente infarinata. Praticare due pieghe a tre (piegando cioè l’impasto su se stesso prima da destra, poi da sinistra, girandolo poi di 90 gradi e praticando altre due pieghe uguali. Questa operazione consentirà di infittire la maglia glutinica e di ottenere una bella alveolatura nella focaccia).
Rimettere a lievitare, con la piega rivolta verso il basso, per un’altra ora, sempre in forno spento con luce accesa e coperto da pellicola sulla quale avrete di nuovo praticato dei forellini.
Trascorsa un’ora, stendere la pasta su una placca da forno foderata con carta forno ben oliata e distendere la pasta con i polpastrelli, cercando di non rovinare le bolle d’aria sviluppatesi in lievitazione. Oliare leggermente la superficie. Lasciar lievitare coperta da pellicola per un’altra ora.
A metà dell’ultima lievitazione, accendere il forno a 230 gradi e iniziare a condire la focaccia con un emulsione di acqua e olio, cercando di allargare la focaccia senza rovinare le bolle d’aria, e condendo con abbondanti aromatiche, sale e pepe. Un filo d’olio a completare. Infornare per circa 15-20 minuti (a seconda dei forni, il mio è molto potente, alcuni probabilmente dovranno cuocere la focaccia per anche 25 minuti. Controllate a vista).
Sfornare e gustare! Sentirete che bontà unica!
Buon appetito!
*gelso*
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Ciao,Federica,ho fatto la tua focaccia…una vera bontà!Grazie!!!
Mara
Sono contenta che ti sia piaciuta! 😀 Chissà che buona! Se hai fatto una foto, mandamela pure, la inserirò nella sezione “Le mie ricette fatte da voi”! A presto!