Chiacchiere di Carnevale

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Cari lettori,

stiamo entrando in periodo carnevalesco! Prepariamo insieme le Chiacchiere di Carnevale?

Qui a Cuneo si chiamano Bugie, anche se con questo nome ci si riferisce più spesso a quelle rettangolari o a losanga ripiene di confettura, cioccolato, mele, pere o crema. A Fano, dalle mie parti, si chiamano Cresciole, alcuni le chiamano anche Frappe, e sono più grandi di queste, quadrate o rettangolari, molto friabili e croccanti. Alcuni inseriscono nell’impasto dei liquori o degli aromi; in questa ricetta, invece, non ne troviamo.

Mi è stata consigliata da una mia cara amica di Cuneo, che è anche un’ottima cuoca.  Con questo impasto ho provato anche le bugie ripiene al forno: senza frittura, sono comunque ottime e fragranti. Per le Chiacchiere di Carnevale vuote (foto) ho invece preferito la tradizionale cottura in olio di semi.

Ringrazio Paola per questa ricetta, ritrovata in un antico quadernino di appunti di cucina di sua mamma <3

 

INGREDIENTI

350 gr di farina

100 gr di latte

2 uova intere

20 gr di burro

50 gr di zucchero

8 gr di lievito in polvere per dolci

1 pizzico di sale

Olio di semi per friggere

Zucchero a velo per la superficie

 

PROCEDIMENTO

Mischiare insieme gli ingredienti, cominciando dalle uova con lo zucchero, quindi inserire la farina setacciata, il lievito, il burro ammorbidito, il pizzico di sale e il latte a filo.

Amalgamare bene fino ad ottenere una palla. Avvolgere con pellicola trasparente e lasciare a riposo 30 minuti, in frigo.

Quindi, stendere la pasta su un ripiano infarinato, con mattarello, oppure con la macchina per la pasta fresca. Dovrete ottenere delle sfoglie molto sottili. Per questo, se utilizzate la macchina della pasta, vi consiglio di passarla 5 o 6 volte con uno spessore più largo, poi dividere a metà la sfoglia ottenuta, infarinare leggermente e stingere il passo per ottenere una sfoglia ancora più sottile, ma che non si rompa.

Ritagliare delle losanghe (io le ho ritagliate con la rotellina dentellata, ma si possono tagliare anche con una rotella liscia o con un coltello, volendo preparandone anche di più grandi). Praticare uno o due taglietti trasversali sopra ogni losanga.

Scaldare l’olio e quando raggiunge la temperatura immergervi i ritagli di pasta, pochi per volta. Girare con una schiumarola e friggere fino a doratura. Durante la frittura, le Chiacchiere si gonfieranno un po’ e creeranno delle bolle sulla loro superficie.

Scolare su carta assorbente e, una volta ben asciutte e raffreddate, cospargere con dello zucchero a velo. Sentirete la bontà e la croccantezza di questi dolci tipici di Carnevale!

In attesa della ricetta al forno (che è davvero deliziosa!!!) provate questa!

Curiosità: nella mia famiglia, si utilizzava lo strutto e non l’olio per friggere Cresciole e castagnole di Carnevale.

E da voi, come si chiamano le Chiacchiere? Come le fate? Fatemi sapere!

 

Buone Chiacchiere di carnevale a tutti 😉

*gelso*

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Pubblicato da Gelso

Nipote d'arte e grande appassionata di cucina sin da bambina, ripropongo le ricette che più mi piacciono ma rigorosamente in versione light! Al bando quindi soffritti, fritti, condimenti eccessivi ma senza rinunciare al gusto, soprattutto per andare incontro a mio marito, che è molto esigente, e per mantenere o ritrovare la linea! In questo blog ho deciso di condividere le mie ricette light, corredate da foto o video! Buon appetito! Gelso - gelso80@gmail.com

2 Risposte a “Chiacchiere di Carnevale”

  1. bellissime queste bugie (noi le chiamiamo così) sottili e ben spompate come piacevano al mio papà.
    voglio proprio provare questa ricetta, grazie

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