Pesto alla genovese

La salsa italiana più famosa in assoluto. Il pesto ha origine in Liguria ed è diventato un vero e proprio simbolo di Genova.

Per la realizzazione di questa salsa fredda esistono mille varianti, chi aggiunge più pinoli, chi più aglio, chi più pecorino e via discorrendo. Dopo una serie di tentativi sono giunta all’equilibrio di dosi che tra poco vi propongo. Per la realizzazione del pesto la ricetta “originale” prevede l’utilizzo del mortaio di marmo e pestello in legno, ma dato che non tutti lo abbiamo a disposizione, vi propongo la ricetta realizzata con il mixer.

La genuinità e qualità degli ingredienti sono un requisito essenziale per realizzare un buon pesto, per cui organizzatevi per tempo con delle piantine, olio evo di ottima qualità possibilmente ligure, pinoli, etc. La pianta del basilico può tranquillamente e facilmente essere coltivata anche in vaso su un balcone.

PESTO

time-1 Preparazione: 10 minuti

Difficoltà: icon-100435icon-100435

Ingredienti:

50gr foglie di basilico

1 spicchio di aglio

1 pizzico sale grosso

30gr pecorino

90gr parmigiano reggiano

20gr pinoli

100ml olio evo

q.b. sale

Procedimento:

Prima di tutto è importante che il basilico non si surriscaldi troppo con le lame del mixer, per cui, prima di iniziare la preparazione del pesto alla genovese è consigliabile mettere in freezer per almeno 15 minuti la parte del mixer con le lame e il bicchiere/contenitore.

Nel frattempo lavate e asciugate con molta cura le foglie del basilico. Mi raccomando scegliete dalle piante solo le foglie migliori, evitate quelle rovinate e/o con un colore opaco.

Una volta asciutte le foglie di basilico trasferitele nel bicchiere/contenitore del mixer che avrete tolto dal freezer. Aggiungete lo spicchio di aglio, il sale grosso e cominciate a frullare aggiungendo a filo l’olio. Mano a mano che continuate a frullare aggiungete tutti gli altri ingredienti e continuate con l’olio a filo in modo che il pesto diventi una crema e che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.

Frullate a bassa velocità e a scatti, non frullate in continuo altrimenti il calore delle lame potrebbe rovinare il pesto sia in termini di colore che di sapore.

Pesto alla genovese
Pesto alla genovese

Il pesto alla genovese si conserva in frigorifero per 2/3 giorni ricoprendolo con un leggero strato di olio. Eventualmente potete congelarlo suddividendolo in monoporzioni e farlo poi scongelare al momento dell’utilizzo in frigorifero o a temperatura ambiente.