In questi giorni finalmente l’inverno sembra essere arrivato e con il freddo non c’è niente di meglio che una minestra calda alla fine di un’estenuante giornata in ufficio.
Questa in particolare vi da modo di utilizzare l’indivia belga, verdura di stagione dal sapore amarognolo, che non tutti amano mangiare cruda. Cuocendola perde gran parte del suo gusto amaro e notizia in più, secondo la Medicina Tradizionale Cinese è ideale per stimolare la funzionalità di milza e reni e liberare di conseguenza il corpo dalle tossine.
Ingredienti per 4 persone:
200gr riso carnaroli
200gr indivia
40gr pancetta o guanciale
1 carota piccola
1/2 cipolla
1/2 costa di sedano
brodo vegetale
olio evo
pecorino romano grattugiato
sale
pepe
Procedimento:
Lavate e mondate la carota, il sedano e la mezza cipolla. Preparate un trito con questi odori. Per fare più in fretta io ho utilizzato il soffritto già pronto e surgelato che ho preparato pochi giorni fa.
In una casseruola mettete due cucchiai di olio, il soffritto e la pancetta tagliata a cubetti o striscioline. Fate soffriggere per circa 5 minuti e comunque fino a che tutto è ben rosolato.
Nel frattempo lavate l’indivia e affettatela grossolanamente. Aggiungete al soffritto e alla pancetta l’indivia e fate stufare per qualche minuto a fuoco dolce; aggiustate di sale e pepe e coprite con abbondante brodo vegetale caldo.
Da quando la minestra riprende il bollore, lasciate cuocere ancora per 10 minuti, poi aggiungete il riso e fate cuocere coperto per 18/20 minuti fino a che il riso sarà cotto. Controllate di tanto in tanto per evitare che la minestra si asciughi troppo e nel caso aggiungete dell’altro brodo vegetale caldo. La minestra dovrà essere piuttosto densa, ma nessuno vi vieta, se la preferite, di lasciarla un po’ più liquida.
A cottura ultimata del riso servite completando il piatto con una spolverata di pecorino grattugiato e un filo di olio a crudo.