Il Dorayaki è un dolcetto giapponese senza burro formato da due simil pancake tradizionalmente farciti al centro con l’anko1 (marmellata di fagioli azuki), sostituito nel mondo occidentale con crema spalmabile alle nocciole o marmellata. La fama di queste golose frittelle è dovuta a Doraemon, il gatto robot azzurro (protagonista dell’omonimo cartone giapponese degli anni ’80) divoratore instancabile di Dorayaki, letteralmente adorato dai bambini di tutto il mondo.
Preparare i Dorayaki è facilissimo e se coinvolgi i cuccioli di casa li renderai davvero felici! Ti basterà preparare la pastella con una semplice frusta a mano, cuocerne un mestolino per volta in una padella leggermente unta (basteranno un paio di minuti per lato) e non appena le frittelle sono cotte farcirle e accoppiarle. Ed ecco che in pochi minuti avrai preparato una golosa merenda senza lattosio (purché tu scelga una farcitura che non lo contiene).
I pancake giapponesi sono perfetti anche per la colazione del fine settimana, quando in casa c’è più tempo per le coccole e i giochi con i bambini che, ti assicuro, adoreranno farcirli e soprattutto mangiarli! Parola di Andrea, l’ometto di casa, che per l’occasione è stato il mio fidato aiutante pasticcione, mi ha fornito un “fedelissimo” ritratto di Doraemon e li ha divorati a tempo di musica sparando a tutto volume la colonna sonora del cartone!
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- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4Pezzi
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaGiapponese
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per 4 Dorayaki (8 pancake)
PER LA PASTELLA
PER LA FARCITURA
- Energia 236,44 (Kcal)
- Carboidrati 36,87 (g) di cui Zuccheri 18,29 (g)
- Proteine 6,41 (g)
- Grassi 7,82 (g) di cui saturi 4,17 (g)di cui insaturi 3,28 (g)
- Fibre 1,09 (g)
- Sodio 39,78 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 80 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
COME FARE I DORAYAKI
In una ciotola unisci 2 uova, 1 cucchiaio di miele e 2 cucchiai di zucchero e lavorali con una frusta a mano, dopodiché unisci la farina setacciata poco per volta. Ottenuta una pastella omogenea, sciogli il lievito nell’acqua e uniscilo al resto degli ingredienti. Infine mescola per amalgamare il tutto. La pastella per Dorayaki è pronta: puoi usarla subito o lasciarla riposare coperta in frigo.
Riscalda una padella antiaderente, ungila con un filo d’olio di semi e asciuga l’eccesso con carta da cucina e versa al centro della padella ben calda un mestolino raso di pastella (non schiacciare l’impasto).
Cuoci a fiamma dolce e quando inizieranno a comparire tante bollicine in superficie e la base sarà dorata (max 2 minuti), gira il pancake con l’aiuto di una spatola in silicone. Lascia dorare anche l’altro lato (max 2 minuti) dopodiché il pancake per Dorayaki sarà pronto.
Procedi così fino a terminare la pastella. Mano a mano che i pancake sono pronti disponili su un piatto da portata senza impilarli.
Quando i pancake sono ancora tiepidi farciscine la metà procedendo così: metti sul lato più chiaro del pancake un cucchiaio di crema spalmabile alle nocciole (o marmellata di fagioli azuki), richiudilo utilizzando un ulteriore dischetto e pizzicane i bordi per sigillarlo dandogli la tipica forma (io confesso di averlo dimenticato). Procedi così fino a terminare i pancake.
I Dorayaki di Doraemon sono pronti per essere serviti.
NOTE
1. Vuoi provare i Dorayaki originali? Prepara l’anko e usalo per farcire i Dorayaki. Solo così potrai dire realmente di aver assaggiato un vero Dorayaki!
2. Dato che i Dorayaki si preparano accoppiando i pancake (due pancake per 1 Dorayaki) viene da sé che questi ultimi ti occorreranno in numero pari. E se per caso non riesci a regolarti bene (troppo impasto nel mestolino o troppo poco) e prepari un pancake in più o uno in meno, niente panico! Lo tagli a metà, lo farcisci e ricopri con l’altra metà: avrai il tuo mezzo Dorayaki per la prova assaggio! ^_^
COME SI PREPARA L’ANKO?
Preparare l’anko è davvero semplicissimo soprattutto se hai a disposizione fagioli azuki già cotti. In questo caso ti basterà unire in un pentolino 150 g di fagioli rossi già cotti e 75 g di zucchero e cuocerli a fuoco basso per una ventina di minuti fino a che i fagioli non appariranno morbidi e sfaldati. Fatto ciò basterà spegnere la fiamma e schiacciarli ulteriormente con la spatola stessa (o un cucchiaio). In men che non si dica avrai preparato la tipica salsa di fagioli azuki protagonista di molti dolci giapponesi.
PANCAKE E DORAYAKI: UGUALI O DIVERSI?
Dorayaki e pancake americani sono davvero molto simili ma, a differenza delle famosissime frittelle americane, i Dorayaki giapponesi non contengono né burro né latte.
QUANTI DORAYAKI SI POSSONO PREPARARE CON 2 UOVA?
Con queste dosi puoi preparare 4 Dorayaki grandi (come ho fatto io) o 8 mini Dorayaki. Per i Dorayaki grandi usa un mestolino raso di pastella, per i mini Dorayaki utilizza 1 cucchiaio di pastella per volta. I tempi di cottura saranno ovviamente differenti.
IL MIELE È PROPRIO NECESSARIO?
Sì, il miele assicura elasticità all’impasto. È possibile eliminarlo ma ovviamente il risultato non sarebbe lo stesso. In sostituzione è possibile utilizzare sciroppo d’agave o d’acero.
CONSERVAZIONE
I Dorayaki sono ottimi non appena pronti pertanto si consiglia di prepararli al momento del consumo. Ciò nonostante, se dovessero avanzare, possono essere conservati in frigo ben sigillati con pellicola per un paio di giorni (farciti o meno). Prima di consumarli ti consiglio di stiepidirli in microonde per qualche secondo a bassa potenza.
Dosi variate per porzioni
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