Il migliaccio dolce è una ricetta napoletana tipica del periodo di Carnevale. Si tratta di una preparazione rustica a base di semola di grano duro, uova, latte, zucchero e aromi, che miscelati danno vita a un dolce profumato e dalla consistenza cremosa e avvolgente. Questo antico dolce campano affonda le sue radici nel lontano Medioevo, periodo in cui veniva originariamente preparato con il miglio (da qui il nome “migliaccio”) negli anni sostituito del tutto con il semolino (semola di grano duro). La sua versione più antica non prevede null’altro che gli ingredienti sopracitati ma oggi si tende spesso a ingentilirlo al palato attraverso l’aggiunta di ricotta che lo rende più fine, meno rustico e più setoso. È proprio quest’ultima la versione che preparo più spesso e che ti presento quest’oggi. Prepararlo è davvero un gioco da ragazzi! Quando si avvicina il Carnevale sulle tavole partenopee è praticamente immancabile, proprio come la lasagna di Carnevale, le chiacchiere e il sanguinaccio ! Provalo anche tu!
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- Energia 334,19 (Kcal)
- Carboidrati 45,89 (g) di cui Zuccheri 29,26 (g)
- Proteine 11,22 (g)
- Grassi 11,94 (g) di cui saturi 7,14 (g)di cui insaturi 4,55 (g)
- Fibre 1,20 (g)
- Sodio 106,96 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
Per una tortiera da 22/24 cm
- 500 gacqua
- 500 glatte
- 200 gsemolino
- 50 gburro
- 350 gricotta
- 250 gzucchero
- 4uova
- 1 gsale
- scorza d’arancia (Grattugiata)
- scorza di limone (Grattugiata)
- 1scorza d’arancia (Intera)
- 1scorza di limone (Intera)
- 1 baccavaniglia (o 1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
- 1 cucchiaiolimoncello (o Strega)
Strumenti
- 2 Ciotole
- 1 Pentola
- 1 Stampo
- Bilancia pesa alimenti
- 1 Cucchiaio di legno
Preparazione
In una pentola unisci il latte, l’acqua, la bacca di vaniglia (in alternativa 1 cucchiaino di essenza o 1 bustina di vanillina), il burro e le scorze intere di un’arancia e di un limone. Riscalda il tutto fino a sfiorare il bollore.
Abbassa la fiamma, elimina la scorza degli agrumi e la bacca di vaniglia.
Versa il semolino a pioggia e continua a mescolare con una frusta per non farlo attaccare.
Non appena il semolino si sarà addensato come se fosse una polenta (basteranno un paio di minuti), spegni la fiamma, trasferisci la semola ormai cotta in una pirofila, coprila con pellicola a contatto e lasciala raffreddare.
A parte, in una ciotola, lavora le uova con lo zucchero, la scorza grattugiata di limone e d’arancia, la vaniglia (essenza), il limoncello e la ricotta, meglio se precedentemente setacciata (aggiunta un cucchiaio per volta). Mescolati questi primi ingredienti, unisci anche il semolino freddo e lavora il composto fino a che non risulta liscio e omogeneo. Per mescolare il tutto puoi utilizzare sia le fruste elettriche che una frusta a mano; con le fruste elettriche il risultato finale sarà ancora più setoso.
Imburra e infarina uno stampo, o rivestilo con carta da forno e riversa l’impasto al suo interno. Livella la superficie con un cucchiaio umido.
Cuoci in forno preriscaldato a 180° per 40-50 minuti o comunque fino a che la superficie risulta dorata. Il migliaccio è cotto se infilando uno spaghetto al centro dell’impasto questo fuoriesce asciutto.
Lascia raffreddare un paio di ore (ancora meglio tutta la notte), dopodiché spolverizza il migliaccio con abbondante zucchero a velo.
Il migliaccio dolce è pronto per essere servito.
Note & Consigli
– Per un migliaccio più rustico e meno liscio la ricotta può essere omessa.
– Per un migliaccio ancora più cremoso puoi usare 600 g di latte e 400 g di acqua.
– Io non amo i dolci particolarmente zuccherini, pertanto 250 g di zucchero per me sono ideali. Se invece cerchi un gusto molto dolce puoi aumentare lo zucchero fino a max 300 g.
– Il migliaccio esiste anche in una saporita versione salata ricca di salame.
– Il giorno dopo è sempre più buono!
– Non lesinare con gli aromi! C’è anche chi utilizza acqua di fiori d’arancio o millefiori.