Zeppoline con le alici sott’olio (ruospi)
Nel mio paese, nel bel cilento, le zeppoline con le alici le chiamiamo “ruospi” perchè quando vengono buttate nell’olio si gonfiano come i rospi.
Le zeppoline con le alici le prepariamo del periodo natalizio, in particolare la vigilia di Natale, alla cena di magro.
Basterà, per preparare questa ricetta, avere in casa farina, lievito e alici, nel corso della ricetta vi svelerò un piccolo segreto per non sbagliare mai questo impasto.
Seguitemi in cucina.
Sponsorizzato da Molino Petrucci
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 5 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni:
- Costo: Economico
Ingredienti
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350 g Farina 0
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280 g Acqua
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3 g Lievito di birra
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8 g Sale
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1 Albume
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100 g Acciughe (alici)
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500 g Olio di semi di girasole
Preparazione
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Vi dico subito che le zeppoline con le alici (ruospi) creano dipendenza, una volta assaggiate non potrete più farne a meno.
Questo impasto si fa rigorosamente con le mani, mettiamo una una ciotola: la farina, il lievito sciolto in metà acqua della ricetta e iniziate a mescolare.
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Uniamo a poco a poco il resto dell’acqua e sbattiamo l’impasto, lo dobbiamo far schioccare.
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Uniamo il sale.
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Montiamo l’albume a neve ferma e uniamolo all’impasto, sempre sbattendo con le mani, dal basso verso l’alto.
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Terminiamo l’impasto e facciamo lievitare fino al raddoppio, io, per mia abitudine uso poco lievito, potete aumentare la dose senza problemi diminuendo così i tempi di lievitazione.
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A raddoppio avvenuto, mettiamo l’olio in una padella e appena arriva alla temperatura giusta, mettiamo i filetti di alici spezzettati sulla superficie dell’impasto e aiutandoci con un cucchiaio formiamo le zeppoline, cerchiamo di coprire bene le alici con l’impasto, altrimenti potrebbero scoppiare nell’olio.
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Facciamo cadere l’impasto delicatamente nell’olio, rigiriamo più volte e terminiamo la cottura, devono diventare belle dorate.
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Togliamo le zeppoline dall’olio, un po di sale e gustiamole rigorosamente calde.
Le zeppoline con le alici sono ideali per l’aperitivo e ricordatevi sempre che chi frigge non mangia.
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