Pane ai cereali con li.co.li.
Ho provato per la prima volta la miscela di farine ai cereali del Molino Petrucci.
Una bontà indescrivibile.
Quando ho scritto questa ricetta era il 2017, da poco tempo avevo iniziato ad usare queste farine, vi garantisco che mi hanno cambiato la vita, un pane così bello e buono non lo avevo mai realizzato.
Strada facendo vi dirò tutto, il pane delle foto l’ho realizzato oggi, 8 giugno 2019, con la stessa ricetta ma con alcuni accorgimenti, tipo il passaggio in frigo.
Ingredienti per un filone di pane ai cereali:
– 500 g di farina miscela ai cereali Petrucci
– 300 ml di acqua
– 100 g di li.co.li
– 15 g di sale
Trasferiamoci in cucina:
mettiamo in planetaria, con la foglia:
la farina, sciogliamo i li.co.li, rinfrescato in giornata, in metà acqua e versiamolo nella farina, avviamo a media velocità e a poco a poco uniamo tutta l’acqua, aumentando la velocità, in ultimo il sale, ci vorranno pochissimi minuti.
L’impasto non deve incordare.
Rovesciamo sul piano, pirliamo e facciamo 3 giri di pieghe, una ogni 20 minuti.
Dopo le pieghe, mettiamo a lievitare l’impasto in un contenitore a chiusura ermetica appena unto di olio.
Teniamo il contenitore a temperatura ambiente per 2 ore, poi lo trasferiamo in frigo (io ho tenuto in frigo circa 15 ore).
Volendo possiamo saltare il passaggio in frigo, col caldo riusciamo a farlo in giornata.
Tiriamo fuori dal frigo e facciamo raddoppiare. A raddoppio avvenuto, senza maltrattare in nessun modo l’impasto, rovesciamo sul piano e delicatamente diamo forma al pane.
Mettiamo a lievitare la forma con la chiusura verso l’alto, in un contenitore, su un canovaccio infarinato, copriamo e facciamo riposare circa 2 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, accendiamo il forno a 250°, rovesciamo delicatamente il filone su una teglia, facciamo i tagli e inforniamo.
Forno a 250° per 20 minuti, poi a 200° per altri 20 minuti e poi a 180 per altri 15 minuti, i tempi sono indicativi, regolatevi con vostro forno.
Il nostro pane ai cereali è pronto. tiriamolo fuori dal forno e mettiamolo a raffreddare in piedi.
Consiglio di affettarlo da freddo, vi dico subito che sarà difficile resistere, ma almeno provateci.
