Una cosa che apprezzo particolarmente da quando mi dedico con una certa assiduità alla cucina, è che spesso mi fa sentire autosufficiente. Autosufficiente rispetto agli orari dei negozi, o al fatto che gli stessi siano o meno riforniti. Un esempio è quello del pane. In questo periodo non ne consumo, se non quello azimo, che è facilissimo da fare in casa. Ma se ne avessi voglia, se avessi ospiti, e volessi portare in tavola anche del pane fresco, e fatto con le farine che piacciono a me, potrei farlo facilmente: in freezer ho sempre del lievito. Edi farine di tipo 2, o integrali, magari macinate a pietra, ne ho sempre.
Oggi, per esempio, avevo voglia di un bel piatto di pasta, ma un po’ particolare, che mi ricordasse i pizzoccheri (ma un po’ più buona, visto che i pizzoccheri che trovo nei supermarket mi piacciono poco, e poi sono fatti di un mix di farina di grano saraceno e farina bianca, raffinata).
Il lavoro è stato facilissimo: ho impastato
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100 gr.di farina di grano saraceno
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100 gr di semola rimacinata integrale
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130 gr di acqua
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1 cucchiaio scarso di olio d’oliva extravergine.
Ho lavorato l’impasto, aggiungendo man mano acqua o farina fino ad ottenere la consistenza del “lobo di un orecchio”. Ho tenuto in frigo per 3/4 d’ora, e ho steso l’impasto con il mattarello,. Ho ritagliato la pasta in triangoli irregolari, e quindi l’ho cotta versandola nell’acqua bollente salata.
Ho condito la pasta con un sugo a base di:
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3 etti carne magra di manzo, macinata
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odori dell’orto (aglio, cipolla, carota, sedano, prezzemolo)
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3-4 cucchiai di olio evo
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1/4 bicchiere di vino bianco secco
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250 gr. polpa di pomodoro
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sale qb
Ho fatto insaporire insieme, senza soffriggere, la carne e gli odori in poco olio evo, ho poi aggiunto un po’ di vino bianco e – una volta sfumato il vino- la polpa di pomodoro. Cottura breve, dopo aver aggiunto un pochino di acqua.. in pentola a pressione, lo confesso.
Che soddisfazione: un primo delicato e saporito, con basso indice glicemico, pochi grassi, e sostanziamente “buoni”, calorie sotto controllo.
con lo stesso impasto si possono anche fare delle orecchiette un po’ particolari ( amiche pugliesi..vi chiedo scusa).
E poi la pasta dei pizzoccheri è buona anche con un sugo semplice di zucchine e pancetta, per esempio. In passato l’ho cucinata, ma con pizzoccheri comperati in negozio. La prossima volta li farò io stessa.
ormai mi sento quasi onnipotente!!