Chiamare parmigiana di melanzane questo piatto mi sembrava esagerato, e sicuramente gli amici meridionali non avrebbero apprezzato..
Pertanto, come chiamare questa preparazione con melanzane non fritte, se non “falsa parmigiana”?Questa variante in effetti è stata già descritta da più parti , e anche dalla mia amica Giovanna Buono, blogger super di origini partenopee, che l’ha chiamata “parmigiana light” http://mangia senza pancia parmigiana light.
Ma io non volevo usare nemmeno formaggio, nemmeno parmigiano, per dedicarla a chi è intollerante o allergico a latte e latticini (ma buona per tutti), e così ecco cosa ho pensato e realizzato.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaGriglia
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 3Melanzane tonde
- 500 gpolpa di pomodoro (o pomodori passati e un po’ ristretti al fuoco)
- 100 gprosciutto cotto o crudo magri
- 1 ramettobasilico fresco
- 1 cucchiaioolio di oliva
- 70 gSostituto vegan di parmigiano grattugiato
- 1 Piastra in ghisa per grigliare
- 1 Forno elettrico o a gas, o fornetto estense
Preparazione
si utilizzano delle belle melanzane tonde e sode, e si affettano a fette regolari di altezza circa 1/2, 1 cm . Io uso l’affettatrice, un grande aiuto anche per le verdure.
oggi in genere non è necessario far spurgare le melanzane cospargendole di sale o tenendole in acqua e sale, come ho spiegato meglio nella nota dopo la ricetta
si fanno poi grigliare sulla piastra apposita (bistecchiera o simile)
si fa rosolare in poco olio evo lo spicchio d’aglio, si aggiunge la polpa di pomodoro, e si fa insaporire brevemente, per non farla asciugare troppo.
quindi si compone il tortino in una teglia antiaderente, alternando a strati la polpa di pomodoro, le melanzane appena salate, il prosciutto ( spezzettare le fettine), il sostituto vegan del formaggio, le foglioline di basilico spezzettate
si cuoce per circa 40 minuti nel fornetto estense a 200 gr, come faccio io, o in forno, a 180 gr per 30 minuti
questa parmigiana un po’ “molto” particolare, come quella vera, si gusta meglio tiepida o fredda. Ed è proprio buona, così tanto che l’ho mangiata anch’io, che non sono nè allergica nè intollerante a niente. mio marito poi, l’allergico di casa, è stato felicissimo!
nota
oggi le melanzane in commercio non hanno bisogno di essere salate in superficie o tenute in acqua e sale prima della cottura, perchè le vecchie qualità con gusto amaro se non così trattate non vengono più vendute.. e nemmeno i semi, caso mai usassimo quelle prodotte nel nostro orto. e questa è una gran bella cosa.