Peperoni arrostiti al forno.

Originario dell’America, il peperone fu importato in Europa nella seconda metà del 500.
Il primo a parlare del peperone fu Cristoforo Colombo facendo riferimento ad una delle sue tappe presso l’isola di Haiti.
Anche se questa non è una ricetta tipicamente settentrionale è sicuramente una ricetta della tradizione.
Nei nostri pranzi domenicali non mancavano mai,quelli che mia nonna chiamava “paparul arrustut”, ossia peperoni arrostiti conditi con prezzemolo, capperi ed aglio, la vera bontà della semplicità…

  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: 35/40 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 6 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • Peperoni (cercate di prenderli della stessa misura e di colori diversi) 6
  • Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
  • Aglio (mondato) 1 spicchio
  • Capperi sotto sale q.b.
  • Sale q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Aceto (facoltativo, solo se lo gradite 1 cucchiaio)

Preparazione

  1. Preriscaldate il forno all’incirca 20 minuti prima di infornare i peperoni, in modo che sia arrivato a temperatura, 200/220°.

    Estraete la leccarda dal forno e rivestitela con della carta forno.

    Lavate i peperoni  e metteteli sulla leccarda e infornate per circa 35/40 minuti fino a quando le pelli non inizieranno a scurirsi.

    Trascorso il tempo di cottura, prendete una busta di plastica per alimenti e mettete i peperoni, lasciateli  all’incira 30/40 minuti in modo che il vapore vi aiuti nello staccare la pelle più facilmente.

    Nel caso in cui non disponiate di un sacchetto per alimenti, mettete i peperoni in una coppa e coprite con della pellicola trasparente.

    Una volta raffreddati, levate il picciolo, la pelle, i semi, i filamenti e con le mani riducere i peperoni a listarelle nel senso della lunghezza.

    Metteteli nella coppa e conditeli.

    Buon appetito

     

     

     

Note

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *