Ho evinto che queste “perle nere” della cucina italiana non sono note ai più, per lo meno dalla Basilicata in su.
La loro preparazione è semplicissima, padella, olio evo, una bella presa di sale e via.
Poiché il loro sapore è amarognolo, io le ho fatte sposare con la cipolla calabrese e l’uva senza semi pugliese.
Il retrogusto amarolognolo, la dolcezza della cipolla e l’acidità dell’uva rendono questo contorno una vera gioia per il palato.
Ingredienti
- 250 gOlive nere da friggere
- 1/2Cipolla rossa
- 3 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- 2 foglieAlloro
- Chicchi di uva bianca senza semi
Preparazione
Per prima cosa lavate le olive e fatele asciugare bene su un canovaccio o carta assorbente.
Tagliare la cipolla rossa a fette sottili (non troppo altrimenti potrebbe brucire).
Mettere in una padella antiaderente 3 cucchiai di olio con la cipolla e l’alloro e stufare a fiamma bassa per 10/15 minuti, la cipolla non dovrà brucire, ma solo appassire.
Nel frattempo tagliate i chicchi di uva a metà e teneteli da parte.
Quando la cipolla sarà pronta, aumentare la fiamma, non forte ma media,aggiungete le olive nella padella, mettete un coperchio e girate di tanto in tanto.
Fate cuocere per 5 minuti e poi aggiungete l’uva, fate cuocere per altri tre minuti, salate il tutto e servite ancora calde.
PANE OBBLIGATORIO 🙂
Buon appetito…
