Per nostra tradizione l’albero di Natale si prepara il giorno di Santa Cecilia, quando in strada la banda suona le pastorali e le donne del borgo antico friggono le nostre famose pettole.
Io intanto ho iniziato a cucinare le mandorle atterrate, un’altra tipica ricetta pugliese.
Questo gustoso dolcino/cioccolatino è originario di Foggia e la sua preparazione è semplicissima.
In merito al nome “atterrate” si narra di tutto e di più, lo si attribuisce al colore del cioccolato nero come la terra, o dal fatto che si “atterrino” ossia appoggino su una base di marmo per farle rapprendere.
Di recente però si presuppone che il nome originale fosse “attorrato” che in italiano antico vuol dire abbrustolito, infatti le mandorle prima sbollentare, poi private della palle devono essere arrostite in forno.
Ad ogni modo preparatele, perché si conservano benissimo e quando le offrirete sarà un piacere per chi le gusterà.
Ingredienti
- 250 gCioccolato fondente
- 250 gMandorle (senza pelle)
PREPARAZIONE
Premetto che la ricetta originale prevede che le madorle siano fresche quindi con la pelle, successivamente dovranno essere sbollentate, pelate e poi tostate in forno.
Io per comodità e celerità ho comprato le mandorle senza pelle e ho rivestito la leccarda con la carta forno, le ho tostate in forno preriscaldato a 200° per circa 8 minuti.
Quando saranno tostate, quindi avranno assunto un colore bruno, attenzione a non bruciarle perchè diventeranno amarissime, fatele raffreddare.
Mentre le mandorle si raffreddano, sciogliete a bagno maria il il cioccolato fondente e quando sarà pronto toglietelo dal fuoco.
Incorporate le mandorle e giratele in modo che siano tutte ben ricoperte di cioccolato.
Sistemate i pirottini e con un cucchiaino prendete 5/6 mandorle ben glassate e adagiatele al loro interno.
Fate raffreddare a temperatura ambiente e come sempre
Buon appetito…
