Bentornati cari amici, oggi vi confermo che se siete golosi dei dolci tipici siciliani non potete assolutamente ignorare che nel periodo di Carnevale la pasticceria siciliana sfoggia il meglio del meglio. Nel rispetto della tradizione culinaria siciliana, non possono quindi mancare all’appello le Chiacchiere (Bimby e non), dolce di Carnevale Siciliano davvero unico e goloso. Dopo aver fatto vari esperimenti negli anni, finalmente, sono riuscita a realizzare una ricetta che rende le chiacchiere bollose e friabili proprio come piacciono a me! Ricordo che l’ultimo tentativo l’ho fatto mentre ero in dolce attesa del mio Michele… Nemmeno quello mi fermava, anche se ero super impacciata. La soddisfazione è stata davvero unica sapete? Ho sempre pensato che quella delle chiacchiere fosse una ricetta complicata da realizzare, anzi, quasi impossibile. La parola CHIACCHIERA mi fa pensare alle file interminabili nelle pasticcerie, per acquistare un vassoio da portare a casa di parenti o amici. Invece, da quando le preparo in casa sono più soddisfatta, e poi vi dico la verità: le cose fatte in casa sono ovviamente più genuine di quelle acquistate. Volete poi anche mettere i complimenti ricevuti? Bè, una soddisfazione IMPAGABILE! Provate la mia ricetta cari amici e regalatene un vassoio ai vostri amici, farete sicuramente una bellissima figura!
Ingredienti
- 250 gFarina 00
- 30 gBurro
- 1uovo (medio)
- 100 gZucchero
- 1Scorza di limone
- 20 gVino bianco
- 1 pizzicoSale
- 1 cucchiainoLievito in polvere per dolci
- q.b.Olio di semi di arachide (Per friggere)
- q.b.Zucchero a velo (Per guarnire)
Preparazione
Procedimento base: In una terrina capiente mescolate l’uovo con lo zucchero.
Unite la scorza grattugiata del limone, il burro ammorbidito a pezzi (basta estrarlo dal frigorifero un quarto d’ora prima della preparazione delle chiacchiere), il vino bianco, il sale e mescolate bene. Unite infine il lievito, la farina poco per volta e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio.
Formate un panetto, avvolgete con della pellicola trasparente e fate riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Dividete l’impasto in 5 parti. Con il mattarello stirate una sfoglia sottile, ripiegate su se stessa e stirate di nuovo. Più volte la sfoglia verrà ripiegata su se stessa e ristirata, più bollose risulteranno le vostre chiacchiere (io procedo così da 3 a 5 volte). Dovrete ottenere 5 sfoglie lisce e sottilissime.
Con una rotella dentata dividete ogni sfoglia in rettangoli di circa 10×8 cm e incidete al centro di ognuno un taglio per la lunghezza.
Sistemate le chiacchiere distanti fra loro sopra un piano infarinato (io le sistemo sul tavolo, in una tovaglia di cotone infarinata) e procedete così fino ad esaurire tutta la pasta.
Scaldate in una padella abbondante olio di semi. Immergete nell’olio bollente una o due chiacchiere per volta e rigirate per ottenere una doratura omogenea.
Scolate e adagiate le vostre chiacchiere su un vassoio ricoperto di carta assorbente, utile per eliminare l’olio in eccesso.
Lasciate raffreddare le vostre Chiacchiere (Bimby e non) – Dolce di Carnevale, cospargete con abbondante zucchero a velo e servite.
Procedimento Bimby TM5: Inserite nel boccale la scorza del limone (evitate la parte bianca perchè è amara) e lo zucchero semolato e Polverizzate: 10 sec. / Vel. 10
Aggiungete la farina setacciata, l’uovo, il burro morbido (basta estrarlo dal frigorifero un po’ prima), il vino bianco, il sale e il lievito e Impastate: 1 min. / Mod. Spiga. Trasferite l’impasto sul piano da lavoro e formate un panetto, avvolgete con della pellicola trasparente e lasciate riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Procedete come nella VERSIONE BASE riportata sopra per la realizzazione delle vostre Bollose e friabili Chiacchiere (Bimby e non) – Dolce di Carnevale siciliano.
Consigli
Potete farcire le vostre chiacchiere anche con della colata di cioccolato al latte, cioccolato fondente o cioccolato bianco. Le chiacchiere mantengono la loro friabilità per circa 3-4 giorni sistemate in un contenitore con chiusura ermetica e riposte in un luogo fresco e asciutto.