Tagliatelle con gallinella

Oggi prepareremo un’altra pasta a base di pesce gallinella. Vi avevo già proposto una pasta con questo pesce, Linguine al ragù di gallinella , che era col pomodoro; quella di oggi, invece, le tagliatelle con gallinella, sono in bianco.

Erroneamente non si cucina così spesso la gallinella di mare che trovo sia un pesce saporito che ben si presta ad essere utilizzato per un condimento di pasta.

Sapete di che pesce sto parlando? E’ quel pesce di 25/30 cm, dal colore rossastro, con la testa grande e le pinne pettorali larghe e stondate simili alle ali di una farfalla.

Spesso, al supermercato, lo si trova anche già sfilettato e pronto all’uso.

 

Tagliatelle con gallinella
Tagliatelle con gallinella

Ingredienti per 4 persone

  • 320 gr. di tagliatelle all’uovo
  • 400 gr. di filetti di gallinella
  • battuto di odori (cipolla, sedano, carota, aglio e prezzemolo)
  • 300 gr. di scarola
  • 1 spicchio d’ aglio
  • olio evo
  • sale e pepe
  • lamelle di mandorla

Preparazione

Versiamo dell’olio in una padella e facciamo cuocere 10 minuti tutti gli odori tritati, aggiungendo, per non bruciarli, un goccio d’acqua.

Intanto facciamo cuocere a parte, in un’altra padella, la scarola: prima rosoliamo l’aglio con l’olio, poi aggiungiamo la verdura lavata e tagliata a striscioline di circa 1 cm. Inizialmente copriamola per farla calare di volume, dopodiché scopriamola per fare asciugare l’acqua fuoriuscita. Dopo circa 15 minuti sarà cotta e, quindi, saliamo, pepiamo e spegniamo il fuoco.

Adesso riprendiamo la padella con gli odori e aggiungiamoci la gallinella precedentemente spellata è tagliata a cubetti. Lasciamo cuocere un paio di minuti, non di più, in modo che rimanga morbida. Un pizzico di sale e una macinata di pepe.

A questo punto possiamo buttare la pasta. Scoliamola al dente e ripassiamola nella padella col pesce, unendo la scarola (togliamo lo spicchio d’aglio), un mestolo d’acqua di cottura e, se necessita, un goccio d’olio.

Impiattiamo cospargendo le tagliatelle con gallinella con una manciata di mandorle a lamella.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.