Ciao a tutte le amiche di Fragole e panna. Tempo di fioroni, tempo di vincotto. Il fiorone forse non tutti sanno che non è altro che il fiore della pianta. Questo fiore in realtà viene prodotto grazie all’impollinatura di una vespa. Ora non sto qui a farvi una lezione di botanica, ma mi sembrava giusto indicarlo. Di fioroni nella nostra terra vi sono molte varietà, quelli bianchi e quelli rossi. Il 13 giugno, giorno in cui si festeggia Sant’Antonio di Padova, gli agricoltori come da tradizione iniziano la raccolta del fiorone bianco “Sant’Antonio” per poi proseguire con la raccolta del fiorone rosso ” Mengtàur”, tipico fiorone terlizzese creato nel ‘700 con un innesto a un fico che porta la firma del sindaco di Terlizzi Domenico Tauro. Il fiorone “Mengtàur” è molto più pregiato e valorizzato nella nostra terra. Per preparare il vincotto ho utilizzato proprio questa qualità. Oltre al fatto che è molto più buono, con la stessa quantità di fioroni si riesce a produrre più vincotto. Vediamo ora cosa occorre per prepararlo.
Foto realizzata da Sabrina Cagnetta
Vincotto
Ingredienti per circa 2 litri di vincotto
10- 12 kg di fioroni freschi e maturi
acqua q,b.
Preparazione:
Mettere i fioroni lavati e con tutta la buccia in un pentolone, schiacciarli con le mani.
Ricoprire di acqua e far cuocere fino a quando saranno ridotti in poltiglia. Una volta che il frutto è cotto, trasferire il tutto in una grande tovaglia con sotto un contenitore che possa contenere il liquido. Fare sgocciolare il liquido contenuto nella tovaglia. Una volta che il liquido non fuoriesce più, strizzare con le mani ( geneneralmente faccio questa operazione di sera così lascio sgocciolare tutta la notte). Raccogliere il succo ricavato in una pentola, porre sul fuoco e far cuocere a fuoco moderato. Quando il vincotto comincerà ad addensarsi, abbassare la fiamma al minimo e continuare la cottura. Per verificare il grado di cottura, prendere una cucchiaiata, versare in un piatto e lasciare raffreddare; il vincotto sarà pronto quando, inclinando il piatto, questo cadrà pesantemente. Quindi togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. iImbottigliare e riporre in dispensa.
Interessante e delizioso, grazieeeeeeee…………..
Molto delizioso 😉
Gli ignoranti continuano ad ignorare che vincotto fa riferimento solo ed esclusivamente ad una riduzione di mosto d’uva. Tutte le altre riduzioni non sono vincotto. Vedasi riferimenti normativi PAT di Puglia.
Intanto sig Antonio Venneri cerchi di non offendere nessuno. Comunque giusto una precisazione: A Terlizzi paese dove vivo produciamo da oltre 4 secoli il vincotto prodotto dalla riduzione di fichi. Quindi parliamo di un prodotto tradizionale anche se non registrato. Buona domenica.
Grazie per la ricetta ma vorrei sapere , perché non specificato, i fichi bisogna metterli con tutta la buccia?…grazieE246
Si , i fichi vanno lavati e messi con tutta la buccia.
Grazie per avermelo fatto norate,ho corretto subito. 🙂