Buongiorno amiche, San Valentino è alle porte: quale occasione migliore per preparare uno Spritz analcolico?
Conoscete la storia dello Spritz? Questo aperitivo nasce durante la dominazione austriaca nelle regioni Lombarde-Venete, tra fine ‘700 e inizio ‘800, quando i soldati asburgici iniziarono a fare la conoscenza dei vini veneti. Ma pare che questi vini fossero considerati troppo alcolici ed allora pensarono di allungarli con dell’acqua frizzante. Di qui l’origine del nome dal verbo tedesco “spritzen” che significa appunto “spruzzare”. Nel tempo l’acqua frizzante è stata sostituita da acqua di Seltz e solo negli anni ’20 del 1900 è stato aggiunto il bitter alla ricetta originale. Oggi al vino bianco si preferisce il prosecco. Interessante, vero? E dopo aver scoperto le sue origini, che dite se ci avviamo nella mia cucina per prepararlo insieme?
Spritz analcolico
Ingredienti per due calici:
500 ml di succo d’arancia
250 ml di bitter
100 ml di acqua tonica ( se si preferisce una nota alcolica si può sostituire con del prosecco)
4/5 cubetti di ghiaccio
3/4 fette di arancia
Preparazione:
Iniziare la preparazione dello Spritz analcolico mettendo 4/5 cubetti di ghiaccio in una coppa abbastanza capiente. Aggiungere il succo d’arancia, il bitter e l’acqua tonica. Mescolare il tutto con un cucchiaino girando dal basso verso l’alto e guarnire con delle fette di arancia.