Avevo già fatto una mimosa a zuccotto con la ricetta di Montersino. Oggi invece torta mimosa classica.
Si lo so siamo proprio in autunno e la torta mimosa si fa a primavera, ma che ci volete fa…io la primavera la porto dentro.. 😀 e poi è un dolce perfetto per ogni ricorrenza
La torta mimosa prende il nome dal fiore della mimosa, che nella torta viene ricordato dalle briciole di cui è ricoperta. La realizzazione è abbastanza semplice e unisce due classici della pasticceria la crema pasticcera e il pan di spagna che occorrerà per la base e per essere sbriciolato sulla torta.
Dosi per una torta mimosa classica
teglia da 25 di diametro
Per il pan di spagna
6 uova a pasta gialla*
240g di zucchero
210g di farina debole
Per la crema pasticcera
500ml latte
4 tuorli
170g zucchero
40g amido di mais
1 bacca di vaniglia
Preparare il pan di spagna montando le uova con lo zucchero fino a renderle spumose. (circa 10 minuti con la planetaria e alla massima velocità ) aggiungere la farina setacciata a mano con movimenti a 8 dal basso verso l’alto oppure a cucchiaiate con la planetaria a velocità minima.
Versare in una teglia tonda foderata di carta forno oppure imburrata e infarinata e cuocere il pan di spagna fino a doratura.
Capovolgere il pan di spagna in una griglia e lasciare raffreddare.
Preparare la crema pasticcera scaldando prima il latte con i semi della bacca di vaniglia.
In un pentolino mescolare bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere l’amido e poi il latte caldo continuando a mescolare con una frusta, togliendo gli eventuali grumi. Portare ad addensare. Coprire con pellicola alimentare e lasciare raffreddare, oppure raffreddare immediatamente con un bagnomaria di ghiaccio sotto e ghiaccino a contatto.
Montaggio della torta mimosa
Tagliare il pan di spagna in 3 dischi e metterne uno da parte.
Posizionare il primo disco di pan di spagna su un piatto da portata e all’interno di un cerchio. versare la crema tenendone da parte circa 3 cucchiai colmi. coprire con il secondo disco di pan di spagna. Mettere in frido a rassodare per almeno un paio di ore (io di solito preparo la sera prima per l’indomani)
Togliere il cerchio, spalmare con una spatola la crema rimanente sia sopra che ai bordi.
Sbriciolare con le mani o con un mixer il disco di pan di spagna e, con le briciole ottenute, rivestire per intero la torta.
Decorare a piacere con fettine di frutta e gelatina a freddo.
NOTA:* per il colore delle uova vi rimando a questo articolo di Bressanini
Una torta classica e molto invitante, complimenti 🙂
Un dolce classico favoloso!!!
E’ inutile quando una è brava è brava non si discute.. ci fosse stata una volta che io entro nel tuo blog e dico..na questo dolce non mi garba tanto.. macchè tutti perfetti
sei troppo carina tu! :*
buonissima
Un classico che non tramonta mai: Pandispagna e crema pasticcera. Bellissima torta, bravissima tu
Hai proprio ragione: non c’è stagione per la mimosa. Si può fare in qualsiasi stagione. Brava
Davvero deliziosa e bellissims 🙂
Che meraviglia Cinzia, e che colori questa foto, superbrava! ♥
Un trionfo 🙂
Un classico che piace sempre
brava, è un dolce fantastico, si presente alla grande e quindi adatto per ogni occasione 🙂