Lo sfincione palermitano è la pizza per i palermitani. Tipico delle festività natalizie, lo sfincione fa il suo ingresso per la vigilia dell’Immacolata. Piatto povero perchè parte dal pane “schittu” (pane semplice) viene condito con pomodoro acciughe e caciocavallo. Esiste anche una versione “in bianco” senza pomodoro tipico di Bagheria.
Ingrdienti per l’impasto:
700g farina 0
300g farina di semola rimacinata
15g lievito
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di sale
50g di olio
550g acqua circa (o comunque quella che l’impasto richiede)
Per preparare lo sfincione si può usare la planetaria o si può impastare a mano.
In planetaria unire farina, zucchero, lievito sbriciolato e olio, lasciando impastare a velocità bassa e aggiungendo circa metà dell’acqua. Quando comincia a prendere consistenza, aggiungere il sale e l’acqua rimanente continuando a impastare fino ad ottenere un composto morbido e liscio.Trasferire in una ciotola e lasciare lievitare per un paio di ore o comunque fino al raddoppio.
Per il condimento:
1kg di cipolle
700 di polpa di pomodoro
1 barattolino di acciughe medio
caciocavallo
olio exravergine di oliva
sale
pangrattato
Affettare le cipolle (o grattugiarle) e metterle in pentola con un bicchiere di acqua, lasciandole cuocere per circa 3/4 d’ora. Poi aggiungere l’olio e le acciughe; quando queste sono sciolte aggiungere il pomodoro e lasciare cuocere ancora per mezz’ora. Aggiustare di sale(poco) e origano.
Stendere la pasta in teglia unta di olio, stendere il condimento, aggiungere il caciocavallo a filetti, l’origano e spolverare con pangrattato (io questa volta me ne sono dimenticata) e lasciare lievitare ancora mezz’ora. Cuocere in forno caldo a 190gradi fino a quando sollevando l’impasto lo vedrete colorito.