sareste capaci di replicarlo uguale uguale?

ecco a voi un babà napoletano, con spiccati accenti pisani…

La ricetta è quella del maestro, un nome una garanzia quando si parla di lievitati. Io mi sono limitata ad eseguire ciò che lui, insieme a Paoletta, mi ha insegnato durante i suoi corsi. Si vede che devo ancora studiare eh? :))

ho seguito pedissequamente le istruzioni del corso. poi ho fatto un buco al centro e con molta delicatezza l’ho infilato nello stampo. si vede che non ho calibrato e in cottura è cresciuto di più da una parte.

Però il profumo è eccezionale e il sapore ecchevelodicoaffà?

4 Risposte a “sareste capaci di replicarlo uguale uguale?”

  1. ma che meraviglia.. sembra così soffice.. come dicevo nel gruppo, sa un pò di “torre di pisa” ma sicuramente è molto, molto campano nel gusto!!! 😀
    io alla faccenda del buco prima di sistemarlo non ci avevo pensato: ho sempre creduto che si facesse un cilindro da avvolgere nello stampo… ehehehehh devo proprio imparare assai assai! 😛

  2. Ma è bellissimo, credo che potrei dargli una forma impossibile visto che non ho mai provato! Per me è bellissimo e chissà che buono! 🙂

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