Un liquore molto delicato il rosolio di fichi d’ india. Ha un caldo colore ambrato e un profumo elegante, La sicilia è praticamente la terra dei fichi d’india, io non mi sono fatta scappare l’occasione di preparare un buon liquorino da offrire a fine pasto magari con un friabile biscotto reginella
Il rosolio è un liquorino con moderata gradazione alcolica che nasce all’epoca di Caterina de Medici. Molto diffuso nella mia terra, anticamente veniva offerto in segno di augurio.
Come tutte le preparazioni di questo tipo, fare il rosolio di fichi d’india richiede solo pazienza e tempo per la macerazione dei frutti, scelti accuratamente integri, in puro alcool e poi filtrato e miscelato con uno sciroppo di acqua e zucchero.
La parte più noiosa della preparazione del rosolio di fichi d’india è sbucciare il frutti che, come ben sapete, sono pieni di spine. Un trucco per togliere una parte di esse, è lasciare i frutti dentro un secchio pieno d’acqua per qualche ora. le spine volanti si depositeranno e il procedimento per sbucciare i fichi d’india sarà così facilitato.
Rosolio di fichi d’india
Ingredienti
0,5 l alcool per dolci a 95°C
400g zucchero
450g acqua
750g fichi d’india già sbucciati
Sbucciare i fichi d’india, schiacciarli e lasciarli macerare nell’alcool per 10gg., in un vaso di vetro chiuso ermeticamente
Dopo il periodo di macerazione, filtrare l’acool con una garza o un telo di cotone.
Preparare lo sciroppo mettendo a scaldare l’acqua e lo zucchero fino a completo scioglimento. Lasciare raffreddare
Miscelare lo sciroppo ottenuto con l’alcool e lasciare riposare ancora 5gg.
Filtrare di nuovo, imbottilgiare e tappare.
Voglio assaggiarlooooo!
certoooooo!!!
che buono, peccato non avere qui i fichi d’india, chissà se si può fare con i melograni
Sai che mi hai messo curiosità coi melograni?
proverò a cercare.
un bacio