Finalmente autunno anche in Sicilia.
E con le temperature più basse si va con minestra di lenticchie zucca e finocchietto selvatico.
Un abbinamento che ho trovato strepitoso. La ricetta l’ho prelevata da qui, con piccole modifiche.
Ho preferito mangiarla semplice, per gustare al meglio le lenticchie di Ustica, presidio slow food siciliano. Essendo una ricetta priva di derivati animali, può essere catalogata tra le ricette vegetariane, vegane e anche senza glutine. Ingredienti e procedimento per la minestra di lenticchie zucca e finocchietto.
Dosi per 4 persone
200gr di lenticchie
400g di zucca
100g di misto per soffritto (carota cipolla sedano)
1 mazzetto di finocchietto
olio evo
sale
peperoncino q.b.
Pulire le lenticchie scartando eventuali residui, sciacquarle e tenerle in acqua.
Pulire il finocchietto e tagliarlo grossolanamente. Privare la zucca della buccia e tagliarla a dadini.
Lasciare soffriggere a fuoco dolce il misto per soffritto, aggiungere i dadini di zucca e le lenticchie ben sciacquate.
Mescolare bene e aggiungere acqua necessaria per la minestra lasciando cuocere a fuoco lento.
A cottura ultimata aggiustare di sale, un giro di olio evo e peperoncino.
Se si vuole mangiare con la pasta, aumentare l’acqua necessaria e cuocere la pasta.
Buon appetito.
Nota:
“http://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/lenticchia-di-ustica/”
Su una piccola isola siciliana crescono le lenticchie più piccole d’Italia. Di colore marrone scuro con sfumature delicate verdoline, sono coltivate da sempre sui terreni lavici e fertili di Ustica e da sempre la tecnica è completamente manuale. (continua)