e ancora…può un uovo essere grande quanto una gallina? :DDDDD
no no, state tranquilli…non si tratta di OG..ho semplicemente provato un nuovo stampino che dalla vetrina del negozio in cui l’ho visto mi chiamava, con pasta di mandorla. Non è carina la mia cocodè?la tecnica è identica a quella delle pecorelle di pasqua.
ecco,inserisco qui la foto dello stampo. I 3 buchi che vedete nella metà inferiore dovranno coincidere esattamente con le palline in rilievo che vedete nella parte superiore, una volta inserita una palletta di impasto. Questo per far si che la gallina venga quanto più precisa possibile.
bello questo detto comunque la tua gallina è molto bella complimenti
Meglio la gallina, decisamente!!!
Questa tua creazione è un vero capolavoro: mi spieghi meglio quali colori usi per rifinire gli animaletti di pasta di mandorle? Anche questo calco è in gesso come quello delle pecorelle?…
(Ma perchè non abito in Sicilia?)…
Ma sei bravissima, è colorata un incanto questa gallinella!
cinzietta vedi che ti sei fatta perdonare di quello che hai fatto la volta scorsa?Brava anche a me piace lavorare la pasta di mandorle:buon sangue non mente,dal momento che anche io sono di palermo,ciao alla prossima.PS.Auguri anche a te per la festa della mamma
Scusami ho dimenticato:in quale negozio hai trovato questa formina?
io dico che la gallina sarà sicuramente buonissima!
Virò, lo stampo è in gesso come la pecorella. Prometto che faccio una foto dello stampo e modifico il post.
Caterina, è un piacere fare la tua conoscenza.
Lo stampino l’ho preso in un negozietto vicino casa mia, zona Strasburgo…
Virò mamma che sbadata, hai chiesto per la colorazione. Io uso colori in polvere. Verso quantità minimissime in un piattino e poi con un contagocce sciolgo con alcool per dolci o grappa o qualsiasi liquore chiaro. A volte rimangono alcuni puntini, significa che il colore non è ben sciolto e allora metto un goccio di acqua.
senza dubbi la gallina! 😛
La tua coccodè è davvero deliziosa,come ogni cosa che fai!!! Chiara