Le muffolette di mia mamma

Facili da realizzare, buonissimi da mangiare, ricorda molto lo sfincione palermitano. La differenza sta nell’impasto che viene formato a mano (quindi senza forma) e fritto.

Ho usato 350g di farina 0 per pane e 100 di semola di rimacinato e 250 di farina 00, un cubetto di lievito di birra, olio q.b, 20g di sale, circa 20g di zucchero e acqua q.b. per ottenere un impasto morbido. Ho lasciato lievitare circa 1h e mezza in forno spento.

Nel frattempo ho preparato una salsa con 2 belle cipolle grattugiate e soffritte in olio evo, ho aggiunto 6/7 filetti di acciuga che ho lasciato sciogliere a fuoco lento e poi circa 700g di polpa di pomodoro. Ho lasciato cuocere per circa 15minuti a fuoco dolce e una volta spento ho aggiunto una bella manciata di origano.

Ho ripreso l’impasto, staccato i pezzetti, allungati con le mani e ho fritto in una padella con olio di semi di arachidi.(non hanno bisogno di olio profondo) friggere fino a doratura e scolare in carta assorbente. Condire con una cucchiaiata di salsa e abbondante parmigiano grattugiato (o nel mio caso caciocavallo)

 P.S. il nome muffoletta, di solito, nel palermitano, indica una pagnottina di pane e con sopra il sesamo, più indicata per il famoso pani cà meusa. Queste muffolette sono così chiamate al paese di mia mamma Termini Imerese(prov. di Palermo)

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