Le reginelle, sono dei semplicissimi biscottini siciliani, poveri di ingredienti e ricchi di gusto. Sono come le ciliegie: uno tira l’altro.
A palermo si trovano dappertutto: panifici, bar, pasticcerie, le reginelle sono biscotti friabili caratterizzati dalla presenza del sesamo, che in dialetto palermitano viene detto “cimnino”. Ed è da cimino che questi biscotti sono conosciuti come ‘nciminati.
sono perfetti a fine pasto accompagnati da un vino liquoroso, un marsala o con un rosolio di arancia.
La mia ricetta, imparata tanti anni fa ad un corso di pasticceria di base, prevede l’uso dello strutto e dell’ammoniaca, ma nulla vieta di usare anche il burro, anche se il sapore non sarà lo stesso.
500gr. farina 00
175 gr. strutto
175 gr. zucchero
1 uovo intero
50gr di acqua o latte o miele
2gr. di ammoniaca
1/2 bustina di lievito
i semi di una bacca di vaglia
scorza del limone grattugiata
200g di sesamo crudo
Procedimento
L’impasto si può preparare a mano o con l’uso della planetaria, usando la frusta a foglia
L’unica differenza è nei tempi di lavorazione, con la foglia, sicuramente si risparmierà parecchio tempo.
Versare lo zucchero, lo strutto e l’uovo in planetaria e lasciare mescolare finchè si ottiene un composto cremoso. Aggiungere la farina, l’ammoniaca, il lievito e gli aromi.
Lasciare lavorare fino ad ottenere un impasto amalgamato e non troppo morbido.
Avvolgere in pellicola e lasciare riposare in frigo per un paio di ore.
formare dei filoncini grossi un paio di cm, tagliare a distanza di 2/3cm e con le mani umide arrotondare le punte e panare i cilindri nel sesamo. Poggiare in una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno statico a 180 gradi fino a doratura.
buon appetito.