Salvia fritta

1. Per preparare la salvia fritta, per prima cosa occupati della pastella.

2. In una ciotola versa la farina ed aggiungi la birra a filo, questa dovrà essere freddissima, quasi ghiacciata, per permettere lo shock termico che fa gonfiare la pastella in frittura.

3. Mescola con una forchetta, avendo l’accortezza di non far formare grumi. Aggiusta di sale e pepe e metti in frigo.

5. Intanto lava per bene le foglie di salvia lasciando il gambo, indispensabile per girarle con facilità durante la cottura e per prenderle e gustarle.

6. Tamponale con della carta assorbente per asciugarle.

7. Versa l’olio di semi di girasole in una padella, e portalo a temperatura (160-170°C ). Se non hai un termometro fai la prova stecchino per capire se l’olio è in temperatura.

9. Intingi una alla volta le foglie nella pastella da entrambi i lati, elimina l’eccesso di pastella (per esempio passando le foglie sul bordo della ciotola) e immergile nell’olio.

10. Fai cuocere 30 secondi per lato.

11. Preleva con una schiumarola e ponile su una ciotola ricoperta di carta assorbente, in modo da eliminare l’eccesso di olio.

13. Servi ben calde e buon appetito!

Consigli

1. Puoi utilizzare qualsiasi olio di semi o per fritture tu abbia a disposizione.

2. Friggi poche foglie alla volta (massimo 10) per non abbassare di molta la temperatura dell’olio.

4. La quantità di olio dipende dalle dimensioni della padella che utilizzerai, più è grande e più olio ti servirà. Io ho usato una padella da 18 cm e 200 g di olio di semi.

Sostituzioni

1. Se non ti piace la birra puoi utilizzare l’acqua gasata freddissima con un pizzico di lievito per torte salate o di bicarbonato.

Conservazione

1. Non riuscirai a conservarle! Spariranno in un attimo!

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