Pappardelle e carpaccio di capesante

Nel 2018 decisi di partecipare ad una competizione in inghilterra, dove attualmente vivo e lavoro, la Papa Awards per il miglior pasta chef d’inghilterra. La competizione si sarebbe svolta a Londra e prevedeva la creazione di ricette nuove o rivisitazioni dei grandi classici, ruotando attorno ad alcuni tipi di pasta. Le pappardelle erano tra i tagli in gara e decisi di creare questa ricetta che oggi vi ripropongo. Non è una ricetta veloce ma il risultato finale vi sorprenderà.
Comunque tornando ai fatti, si classificò bene ma il secondo posto lo vinsi con uno spaghetto al ragù di moscardini, che troverete tra le mie ricette.
Competizione che ho vinto l’anno successivo, proprio con un’altra Pappardella, questa volta una rivisitazione di un grande classico.
Vi proporrò questa ricetta successivamente,alla quale ovviamente sono molto legato.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione4 Ore
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Le quantità saranno per 2 piatti, perchè la ritengo una ricetta romantica alla quale dedicarsi per un momento speciale. Un incontro, una ricorrenza, qualcosa da trasmettere, un emozione avvolta tra sapori è colori. Anche il cibo è un mezzo per dire qualcosa,…..Chi siamo o cosa proviamo..?!!!?!
  • 140 gPappardelle
  • 1seppia
  • 4gamberoni
  • 100 gvongole veraci
  • 100 gpomodorini datterini
  • 1 spicchioagli freschi
  • 1 ramettotimo
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • 1limone
  • q.b.sale e pepe
  • 6capesante
  • 1 spicchioaglio

Strumenti

  • 1 Pentola acciaio per bollire la pasta
  • 1 Padella – antiaderente ampia
  • 1 Tagliere
  • 1 Contenitore
  • 3 Ciotole
  • 1 Spremiagrumi
  • 1 Frullatore / Mixer
  • 1 Coltello (o coltello molto affilato)

Preparazione

  1. Il primo passaggio sarà quello di pulire le capesante, se acquistate con la conchiglia, dovrete aprirle delicatamente e separare il corpo dalla linguetta arancione. Non gettate via la linguetta perchè vi servirà come emulsione per guarnire il vostro piatto.

    Una volta aperte le capesante dovrete congelarle leggermente, per permettervi di tagliarle in seguito, molto sottilmente, per ottenere delle sfoglie sottili da marinare e riporre alla base del vostro piatto. La marinatura in limone ed olio renderà le capesante morbide, saporite e soprattutto eliminerà gli eventuali batteri o parassiti presenti nei frutti di mare crudi.

    Ci vorranno all’incirca 3 ore perchè le capesante raggiungano un grado di congelamento adatto al taglio.

    Nel frattempo aggiungete nel mixer le lingue di capesante, un pizzico di sale e pepe, un filo d’olio e qualche goccia di limone. Frullate il tutto e lasciate riposare in frigo.

    Una volta che le capesante saranno pronte affettatele sottilmente e riponete in un contenitore, ricopritele con olio, limone, sale e pepe. Lasciate marinare in frigo per almeno un’ora.

    Dedicatevi al resto della preparazione. Pulite e sgusciate i gamberoni incidendo leggermente sul dorso potrete ritirare l’intestino. Pulite la seppia ed affettate verticalmente al senso del corpo creando delle striscioline, mentre lascerete i tentacoli intatti. Pulite le vongole strofinandole tra le mani sotto acqua corrente per eliminare i residui di sabbia.

    Gran parte della preparazione è fatta dedicatevi ora alla cottura.

    Pentola d’acqua e padella con un filo d’olio sui fornelli. Aggiungete le vongole lasciate che aprano e togietele dalla padella. Aggiungete la seppia e dopo 5 minuti circa le code dei gamberoni, l’aglio tritato ed i pomodorini tagliati in due. Lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno 8 minuti aggiungendo mezzo mestolo d’acqua.

    Gli odori cominceranno a risalire dalla vostra padella e la memoria ne riconoscerà i sapori, “l’acqualina in bocca” è sempre un ottimo segno. Condite il sugo con sale e pepe ed aggiungete le foglioline di timo.

    Appena la vostra pasta sarà cotta versatela in padella e mantecate con un filo d’olio extravergine.

    Cominciate l’impiattamento riponendo il carpaccio di capesante sul fondo del piatto. Avvolgete le vostre pappardelle con l’aiuto di una forchetta ed un mestolo, creando un nido da riporre sulla base del vostro carpaccio. Guarnite con le vongole, gamberoni ed alcuni te tentacoli di seppia. Finite con delle gocce emulsionate di lingua di capesante.

    Spero di avervi trasmesso la mia stessa emozione nel preparare questa ricetta. Trasportandovi nei colori e sapori di un piatto ricco di fascino. Lasciate un commento o un mi piace se avete gradito e …..Come sempre. …A prestissimo!!!!

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