Marmellata di ramassin (prugne susine) *

Il ramassin è una varietà di susina coltivata sopratutto in Piemonte (mio papà però ne ha trapiantato con successo un esemplare vicino Napoli).

Rispetto alle susine, i frutti sono più piccoli e dolci, e si raccolgono quando cadono dall’albero, mettendo al di sotto delle reti un pò come si fa con le olive.

La marmellata fatta con questi frutti è ottima, ma se non li trovate potete realizzare questa ricetta anche con le normali susine.

INGREDIENTI:

Per 8 barattoli di 300 g:

2 kg di ramassin

600 g di zucchero

PROCEDIMENTO

Quando preparate qualsiasi tipo di marmellata, confettura o altra conserva è necessario anzitutto disporre di barattoli ben puliti e sterilizzati, quindi procedete come segue: mettete sia i barattoli che i coperchi in una pentola, avendo cura di porre sul fondo un canovaccio pulito perchè i barattoli, durante l’ebollizione, non scuotano contro la pentola rischiando di rompersi. Riempite la pentola di acqua fredda coprendo completamente i barattoli. Portate ad ebollizione e fate bollire per venti minuti, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i barattoli nella stessa acqua. Quando l’acqua sarà tiepida o fredda sgocciolate i barattoli, possibilmente senza toccare l’interno con le mani, e metteteli ad asciugare capovolti su un canovaccio asciutto e pulito.

Una volta asciutti sono pronti per essere utilizzati.

Quindi per preparare la marmellata lavate i ramassin ed eliminate il nocciolo tagliandoli a metà. Metteteli in una pentola e aggiungete lo zucchero, quindi poneteli a cuocere a fuoco basso finchè lo zucchero non si scioglie e la frutta inizia a fare il suo succo.

A questo punto regolate il fuoco a potenza media, in maniera che la marmellata cuocia senza attaccarsi o schizzare fuori dalla pentola: ricordatevi di girare di tanto in tanto!

Lasciate cuocere la marmellata di ramassin per circa 4 ore, o comunque finchè non sia sufficientemente densa. Per verificare se la marmellata è cotta fate la prova piattino, cioè mettete un cucchiaio di marmellata in un piattino e fatela raffreddare, una volta fredda non deve colare.

Quando la marmellata è cotta spegnete il fuoco e invasatela ancora bollente, chiudendo subito i barattoli e mettendoli in un cestino avvolti in una coperta finchè non sono freddi. Quando sono freddi verificate che si sia formato il sottovuoto premendo al centro del coperchio, questo deve fare un solo clac e poi rimanere fermo, se continuando a premere sentite il coperchio che va su e giù e fa clic clac vuol dire che non si è creato il sottovuoto e la marmellata va riposta in frigo e consumata entro qualche giorno.