cavatelli lunghi con farina grezza, cicoria e vongole è un primo piatto che all’elemento rustico della pasta preparata con farina grezza si aggiunge il gusto amarognolo della cicoria e termina con il profumo di mare delle vongole lupino.
Per questa ricetta ho scelto la cicoria, una verdura molto leggera con una composizione piuttosto semplice, dal momento che per la maggior parte consiste in acqua. Può essere spontanea o coltivata e le sue foglie hanno un caratteristico gusto amaro: solitamente vengono utilizzate solo le foglie apprezzate per il gusto deciso e appunto amarognolo.
Per quanto riguarda la pasta, vi propongo i cavatelli lunghi preparati con un impasto solo di acqua e farina grezza (troverete la ricetta nella sezione Ingredienti di questa pagina), quindi un impasto meno “ricco” rispetto a quello fatto con l’uovo, ma squisito dato che è accompagnato da un sugo saporito che ne risalta le sue caratteristiche di semplicità e rusticità.
Infine il gusto intenso e il profumo di mare sprigionato dalle vongole lupino (vongole di dimensioni medie tipiche del Mar Mediterraneo). Si differenziano dalle vongole veraci per le dimensioni più ridotte, ma carni molto saporite e gustose, e ottimi valori nutrizionali.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Preparazione

N.B. Per la preparazione dei cavatelli vi rimando al link che trovate nella sezione ingredienti 
  1. 1. Come prima cosa puliamo le nostre vongole: in una ciotola capiente aggiungiamo abbondante acqua e una manciata di sale e lasciamole spurgare per un paio d’ore. Successivamente le laviamo bene dal sale e le controlliamo singolarmente per eliminare quelle aperte e piene di sabbia

  2. 2. Mettiamo a bollire una pentola con acqua dove lesseremo la nostra cicoria pulita e tagliata a pezzi per 10 minuti circa (non buttate l’acqua che useremo per cucinare i nostri cavatelli). Trascorsi i 10 minuti mettiamo la cicoria a sgocciolare in uno scolapasta 

  3. 3. Prendiamo un tegame abbastanza capiente e aggiungiamo olio, due spicchi di aglio tagliati a metà e un peperoncino piccante calabrese; facciamo imbiondire l’aglio e aggiungiamo le vongole pulite in precedenza e lasciamo cucinare con coperchio fino a quando le vongole non si schiudono e aggiustiamo di sale

  4. 4. A questo punto togliamo le vongole dal tegame e filtriamo il brodo di cottura per eliminare eventuali residui di sabbia. Puliamo il tegame dove abbiamo cucinato le vongole, aggiungiamo il brodo filtrato, la cicoria lessata in precedenza e le vongole e lasciamo cucinare in modo che la cicoria si insaporisca

  5. 5. Nel frattempo portiamo l’acqua dove cucineremo i cavatelli a bollore e aggiungiamo un filo di olio. Una volta pronti (8/10 minuti massimo) li scoliamo nel tegame insieme alla cicoria e alle vongole e facciamo amalgamare il tutto per qualche minuto.

4,8 / 5
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