Petti d’anatra in agrodolce

I petti d’anatra in agrodolce sono una ricetta che ho provato la scorsa estate in vacanza. L’anatra è una carne dalla cottura particolare, per gustarla al meglio è bene lasciarla rosata all’interno, in modo che resti tenera. Se la si cuoce troppo diventa stopposa e non la si apprezzerebbe.
Avendo preparato questa ricetta in estate, ho accompagnato i petti d’anatra con una semplice insalata fresca, ma se la fate in inverno/autunno, potete accompagnarli con un purè di patate, patate al forno o altre verdure di stagione.
Seguite passo passo la mia ricetta.

petti d'anatra
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2petti d’anatra
  • 1cipolla rossa
  • q.b.aceto balsamico
  • q.b.burro
  • 1 cucchiaiomiele

Preparazione

  1. 1- Il primo passo di questa ricetta è la cottura parziale dei petti d’anatra. Prendete una noce di burro, piuttosto abbondante, fatela sciogliere ed in seguito adagiate i petti privi di pelle.

    Preciso che questa volta i petti li ho comprati privi di pelle. se voi li avete con la pelle, allora adagiateli lato pelle per prima.

    Fateli rosolare per bene da entrambi i lati, ma non cuoceteli del tutto. Quando entrambi i lati avranno un colore più scuro, metteteli da parte e fateli riposare.

  2. 2- Una volta tolti i petti, affettate una cipolla rossa e fatela rosolare nella stessa padella con del burro, l’aceto balsamico e il miele. La salsa agrodolce deve avere un giusto equilibrio tra il dolce del miele e l’aspro dell’aceto, assaggiate più volte quindi prima di dosare gli ingredienti.

    Quando la cipolla è ben rosolata e sarà diventata morbida, potete rimettere i petti in cottura. Cuoceteli ma non troppo: all’interno devono rimanere rosati.

  3. petti d'anatra

    3- Terminata la cottura adagiateli su un letto di insalata con dei pomodorini e con il sughetto agrodolce. Buon appetito!

4,9 / 5
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