Confettura di mela gelata

La confettura di mela gelata é molto profumata anche senza l’aggiunta di spezie, la consistenza gelatinosa di un bel colore ambrato la rendono molto appetibile. La mela gelata ha la buccia lucida lievemente rosata e può presentare una parte vetrificata, quasi trasparente, peculiarità che a lei sola appartiene. Classificata tra le mele antiche delle colline del chietino, veniva considerata la regina delle mele, quella più preziosa e ricercata. A Gissi la mela gelata, insieme alle sue sorelle più povere, la mela ” piana” ( la mela piana citata anche nel libro Vita, morte e miracoli di Liborio Bonfiglio, Premio Campiello 2020 dell’abruzzese Remo Rapino) e la mela “fina”, venivano conservate in cassette basse di legno, all’aperto sui balconi. In genere sulla tavola approdavano quelle più integre e grandi, le meno belle invece, riciclate per la confettura. Nei mesi invernali, la confettura di mela gelata si preparava spesso in piccoli quantitativi sulla cucina economica (stufa a legna) e si consumava nell’immediato. Insomma quasi un cotto e mangiato.

Ingredienti:

1 kg di mele

500 g di zucchero

2 limoni

Procedimento:

Sbucciate le mele, privatele del torsolo, tagliate a fettine e spruzzatele col succo di un limone.

Trasferite in un tegame con un po’ di zucchero e cuocete fino a che si spappolano. Fuori dal fuoco frullate il composto, aggiungete lo zucchero rimasto e l’altro succo di limone. Continuate la cottura fino a che la confettura densa e lucida si staccherà dalle pareti.