Gli shortbread sono dei biscotti tipici scozzesi, serviti solitamente per accompagnare il tè. La ricetta è tratta dal libro “Biscotti” dell’insuperabile Martha Stewart. Oggi vi propongo la ricetta classica e vi consiglio di provarli sia da soli, con una tazza di tè o di caffè, sia in abbinamento ad una confettura o marmellata, con una spiccata nota acida che si sposerà benissimo con la burrosità di questi biscotti!
Figlia di Gatta
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 16 shortbread
- Costo: Economico
Ingredienti
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Burro 230 g
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Zucchero a velo 90 g
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Farina 00 280 g
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Sale fino 1 cucchiaino
Preparazione
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Ponete il burro fuori dal frigo, affinché assuma una consistenza morbida, ma fate attenzione a che non si sciolga, poiché deve mantenere la sua plasticità.
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In una ciotola (oppure con la planetaria), montate con le fruste elettriche, il burro a tocchetti con lo zucchero a velo, ottenendo una crema.
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Aggiungete la farina setacciata ed il sale, continuando a montare con le fruste al minimo della velocità, fino ad avere un impasto omogeneo.
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Imburrate ed infarinate due teglie da 20 cm di diametro e dividete l’impasto nelle due teglie, livellandolo bene. Operate dei tagli, ottenendo 8 spicchi in ciascuna teglia, bucherellate la superficie con una forchetta e ponete le teglie in frigorifero per circa 20 minuti.
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Preriscaldate il forno a 150°C. Infornate entrambe le teglie per circa 30 minuti, finché i bordi si staccheranno dalla teglia: il colore deve restare tenue e pallido.
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Sfornate, incidete nuovamente con un coltello, gli shortbread e lasciate raffreddare su una gratella. Una volta freddi, estraeteli delicatamente dalle teglie. A piacere, potete spolverizzarli con lo zucchero a velo.
Note
Nella ricetta di Martha Stewart, viene utilizzata una teglia di 25 cm di diametro, dai bordi smerlettati e viene realizzato un buco centrale nell’impasto, affinché i biscotti alla fine somiglino alla gonna di una signora d’altri tempi.