Crema all’arancia con uvetta

20170107_16065320170107_160605La crema all’arancia è un dolce al cucchiaio che adoro: sarà per l’intenso profumo agrumato, sarà per la dolcezza per nulla eccessiva, sarà per la crosticina croccante o per le uvette morbide che aggiungono una consistenza in più… sarà molto più probabilmente per via di tutte queste caratteristiche insieme, che lo rendono un dolce unico e perfetto, nella sua estrema semplicità. Per me, questo dessert, è legato al ricordo di mamma che me lo preparava nel periodo invernale, perché sa quanto lo adoro e spesso lo serviva al termine di un pasto un po’ pesante (con tanti invitati), perché è perfetto per sgrassare e ripulire il palato dalle portate precedenti. Alla sua ricetta, ho apportato una piccola aggiunta, ovvero la crosticina croccante di zucchero caramellato, che ho realizzato con il cannello (di seguito vi darò indicazioni su come procedere in assenza di questo strumento). Vi consiglio assolutamente di provarla, perché è una coccola perfetta che racchiude tutti i profumi ed i sapori dell’inverno. Ora vediamo insieme la ricetta e… “andiamo ad acchiappare il topolino”!

Figlia di Gatta.

Ingredienti: (per 6 persone)

  • 1 l di Latte intero (se volete, potete usare il parzialmente scremato);
  • 20 cucchiai di Zucchero semolato;
  • 6 Tuorli;
  • 5 e mezzo cucchiai di Amido di mais;
  • la buccia intera di mezzo Limone;
  • la buccia grattugiata di un’Arancia;
  • 150 ml di succo d’Arancia;
  • 100 gr di Uva passa;
  • qb Zucchero di canna.

Preparazione:

Cominciamo a preparare la crema, sbattendo in un pentolino dal fondo spesso, i tuorli con lo zucchero, aiutandoci con un cucchiaio di legno. Intanto scaldiamo in un altro pentolino (o nel microonde) il latte. Quando i tuorli saranno soffici e spumosi, incorporiamo l’amido, fino ad ottenere un composto omogeneo, ed in seguito le bucce di arancia e limone. A questo punto, facciamo assorbire il latte, un po’ per volta, girando piano. Terminato il latte, mettiamo sul fuoco e portiamo il tutto ad ebollizione, continuando a girare, a fiamma moderata. Spegniamo, versiamo l’uva passa e giriamo per distribuirla omogeneamente.

Versiamo la crema in sei cocottine, lasciando la superficie e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente. Una volta fredde, copriamo con la pellicola per alimenti e poniamo in frigorifero per almeno un’ora.

Trascorso questo tempo, riprendiamo le cocottine e spolveriamo la superficie con abbondante zucchero di canna. Con l’ausilio del cannello, fondiamo in maniera uniforme lo zucchero, aspettiamo un minuto e serviamo.

Consigli:

  • Come sempre, usate un pentolino dal fondo alto, per evitare che la crema si attacchi e fate attenzione quando comincerà a bollire, perché si creeranno grandi bolle che scoppieranno, con il rischio di scottarci.
  • Non procedete alla creazione dello strato di zucchero se la crema non è ben fredda, altrimenti il calore della crema, prolungherà la fusione dello zucchero; viceversa, il freddo, permetterà la formazione della crosticina (che è ciò che vogliamo!).
  • Affinché la crosticina abbia la giusta consistenza, è necessario formare un generoso strato di zucchero di canna (3 mm circa).
  • Occorre essere rapidi con il cannello e tenere la fiamma il più vicino possibile, evitando di prolungare troppo la cottura, ottenendo uno strato amaro, che compromette la riuscita del dolce.
  • Se non disponete del cannello, potete procedere con l’ausilio del grill del vostro forno, a patto che questo sia molto potente. Controllate spesso, l’evoluzione del vostro strato di zucchero, per ottenere il risultato desiderato.

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