MARITOZZI CON LIEVITO MADRE

Sembra che siano nati come dolce “di emergenza”. Sono così antichi e radicati nella cultura romana, che quasi non ve n’è più memoria: i maritozzi pare che siano nati al tempo dei Romani e che con l’avvento del Cristianesimo siano diventati il tipico dolce della quaresima. Perfetti per questo periodo. Che siano l’uvetta, con il miele, con il cioccolato o con la panna, i maritozzi rendono tutti felici. Ecco perché non potevamo fare a meno di prepararli in casa in questi giorni prima di Pasqua. La ricetta è abbastanza semplice ed il risultato fantastico: il lievito madre e la lunga lievitazione li rendono soffici e facilmente digeribili. Nel nostro giorno di spesa al mercato ci siamo imbattuti in delle dolcissime fragole favetta che sono proprio di questo periodo. Come non abbinarle con la panna dei maritozzi?

maritozzi

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gFarina (meglio se Manitoba)
  • 150 gFarina 00
  • 150 gPasta madre o lievito madre a cultura liquida
  • 1Uovo
  • 1Tuorlo
  • 80 gBurro
  • 110 mlLatte
  • 90 gZucchero
  • Buccia di mezzo limone
  • 1 bustinaVaniglia (o Vanillina)

A piacere nell’impasto

  • 30 gUvetta

Per la farcitura

  • 300 mlPanna fresca liquida
  • 1 bustinaZucchero vanigliato

Per la decorazione

  • q.b.Zucchero a velo
  • Fragole

Preparazione

  1. Per cominciare a preparare i maritozzi prendete il vostro lievito e inseritelo in una ciotola o nell’impastatrice. Quindi aggiungete il latte, lo zucchero, la vaniglia e la scorza di limone e mescolate fino a che il lievito e lo zucchero non si siano sciolti. A questo punto aggiungete l’uovo e il tuorlo e sbattete con una frusta per ottenere un composto omogeneo. Ora unite il burro ammorbidito, ammalgamate e iniziate ad aggiungere pian piano le farine precedentemente mescolate. Impastate finché non avrete ottenuto un impasto molto morbido, ma non apiccicoso!

  2. Se avete scelto di utilizzare l’uvetta, unitela durante l’impastamento.

  3. A questo punto è arrivato il momento di formare una palla con l’impasto dei vostri maritozzi, di inserirlo in una ciotola coperta con della pellicola e di lasciarlo lievitare nel forno spento per una notte.

  4. Passato il tempo necessario, formate otto salsicciotti. Quindi riponeteli ben distanziati sulla teglia del vostro forno, rivestita di carta da forno. Allora inseritala nel ripiano medio del forno, per poi infilare la griglia ricoperta da un panno molto umido nel ripiano immediatamente superiore. Ora lasciate i maritozzi lievitare per 2 o 4 ore a seconda della forza del vostro lievito madre, o comunque fino a che non si saranno raddoppiati. La lievitazione è favorita se il forno è stato preriscaldato a 50 Gradi per circa 10 minuti.

  5. E’ tempo di spennellare i vostri maritozzi romani per dargli quel bellissimo aspetto lucido e dorato durante la cottura. Per quello mescolate il tuorlo con un cucchiaio di latte e cospargetele completamente con l’aiuto di un pennello. Ora non vi rimane che cuocere i maritozzi al forno statico preriscaldato a 180 Gradi per 20 minuti.

  6. Ora i maritozzi sono quasi pronti: toglieteli dal forno e fateli raffreddare su una griglia. Nel frattempo montate la panna insieme allo zucchero vanigliato. Una volta che i maritozzi saranno freddi, incideteli in lunghezza e riempiteli con la panna. Allora decorateli con una spolverata di zucchero a velo e le fragole. Buon appetito!

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Pubblicato da Felicitas

Sono una studentessa che ama la cucina, specialmente quella mediterranea. Da quando vivo da sola a Roma, ho avuto molte occasioni per imparare di tutto sul cibo: dalla scelta degli alimenti al mercato, al loro corretto abbinamento e la preparazione secondo delle regole d'oro della cucina italiana - anche se mi piace sperimentare e sfruttare i sapori di tutto il mondo. Ovviamente non amo solo cucinare, ma anche mangiare! Infatti cerco di portare a tavola delle sensazioni che ho provato assaggiando le più svariate squisitezze in giro per Roma, l'Italia e tutto il mondo.

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